La FIFA sta prendendo in considerazione importanti modifiche al ruolo del VAR in vista del prossimo torneo iridato. Secondo le recenti indiscrezioni della stampa estera, la federazione mondiale del calcio starebbe pensando di introdurre in via sperimentale nuove casistiche in cui la tecnologia possa intervenire per correggere decisioni arbitrali che finora sono rimaste fuori dal protocollo ufficiale.
Tra le principali novità al vaglio, ci sarebbe la possibilità per il VAR di intervenire su calci d’angolo erroneamente assegnati, una dinamica capace di indirizzare le sorti di una partita. Non solo: viene valutata anche l’opzione di poter visionare al monitor i secondi cartellini gialli, fino a oggi non revisionabili tramite video-assistenza.
In caso di riscontro favorevole nel torneo più atteso, tali cambiamenti potrebbero essere presi in considerazione anche dalle massime leghe nazionali a partire dalla stagione successiva. Va ricordato che la FIFA aveva già ottenuto, in passato, la possibilità di introdurre il VAR durante grandi competizioni prima dell’ok definitivo degli organi competenti.
Le discussioni continueranno nei prossimi mesi. L’organo deputato alle regole del gioco, l’IFAB, si confronterà su queste proposte all’inizio del prossimo anno, con una particolare attenzione sulle situazioni da rivedere, specialmente sui corner che incontrano la resistenza dell’UEFA per timore di eccessive pause durante il gioco. Se il progetto vedrà luce, l’entrata in vigore sarebbe pianificata per giugno, con il Mondiale 2026 come banco di prova.
Oltre a questo pacchetto di misure, vengono considerate anche idee più innovative, come il cambiamento del criterio per il fuorigioco e l’ipotesi di interrompere il gioco dopo la parata su rigore, ma queste restano ancora in una fase iniziale di analisi e richiederanno test più lunghi prima di un’eventuale applicazione.






