RedazionePer la prossima finestra di mercato, il tecnico Maurizio Sarri ha indicato chiaramente due nomi come favoriti: Lorenzo Insigne e Filip Ilic. A gennaio, dunque, la loro acquisizione dipenderà dalle mosse in uscita che la società vorrà compiere. Ma le limitazioni non sono da poco. In virtù delle norme sulla rosa della S.S. Lazio, ogni slot over 22 è già occupato. Insigne è svincolato, ma per tesserarlo occorrerebbe prima liberare un posto tra gli over.
Tra i candidati a lasciare il club c’è Dele‑Bashiru, recentemente reintegrato in rosa — e ora nello spazio degli osservati per una possibile cessione. Quanto a Ilic, potrebbe arrivare se si realizzasse uno scambio con Torino F.C. che coinvolga Noslin.
Le vere esigenze di Sarri: centrocampo e regia
Il tecnico chiede tre innesti: una mezzala, un vice per Mattia Zaccagni e soprattutto un regista. Il ritorno in gruppo di Niccolò Rovella e Danilo Cataldi è previsto per inizio gennaio, ma la condizione di Rovella — reduce da un lungo stop legato a pubalgia — resta da valutare.
In più, un terzino potrebbe arrivare solo nel caso di partenza dell’attuale titolare a sinistra, altrimenti l’ingaggio di un difensore laterale verrebbe rimandato a giugno.
Sarri sarebbe dunque propenso a puntare su un giovane — italiano o straniero — classe under 23: in questo modo non servirebbe liberare uno slot over per inserirlo nella rosa.
Contesto regolamentare: perché la Lazio deve fare i conti con la rosa
Secondo le regole della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ogni squadra di Serie A può registrare un massimo di 25 giocatori over 22, di cui almeno 4 cresciuti nel vivaio del club e 4 in un vivaio italiano.
Tutti gli under 22, invece, possono essere aggiunti senza limiti e non occupano slot nella lista principale.
Attualmente la Lazio ha saturato la lista over: per far spazio a un nuovo tesseramento come quello di Insigne, servirebbe almeno una cessione.
Le posizioni in campo: chi rischia e chi potrebbe arrivare
- Insigne – non percepisce stipendio da mesi, ma è disposto a tornare anche a costo (relativamente) basso pur di avere una chance con Sarri. L’ingaggio non sarebbe un problema: il risparmio da eventuali cessioni potrebbe coprire il costo.
- Dele-Bashiru – inserito nella rosa ma segnalato come possibile partente, in vista della necessità di liberare spazio negli over.
- Ilic – nome sul taccuino per un eventuale scambio con Noslin; potrebbe essere un investimento più giovane e gestibile in termini di quota under/over.
- Centrocampista regista / mezzala / vice-Zaccagni + potenziale terzino – nelle priorità di Sarri per rafforzare centrocampo e fasce, a seconda di eventuali uscite.
Il dilemma della società: tra volontà tecnica e vincoli economici-regolamentari
Il progetto concordato a fine novembre tra Sarri, il ds Angelo Fabiani e il presidente Claudio Lotito prevede un mercato in entrata solo a fronte di cessioni.
Fabiani, in passato contrario all’arrivo di Insigne per l’età, non ha escluso del tutto un cambio di rotta. Ma ribadisce che ogni valutazione sarà fatta tenendo conto delle regole FIGC e della composizione della rosa.
Se il club deciderà di puntare su under 23 per rinforzare ruolo per ruolo, Sarri potrebbe ottenere rinforzi senza sacrificare troppi over. Tutto si deciderà nelle prossime settimane.
Alberto Mangili
