Lecce – Torino: pagelle Lecce della Redazione Fantapazz
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Falcone – 7.5
Eroe del pomeriggio. Prima si esalta sul colpo di testa ravvicinato di Zapata, poi ipnotizza Asllani dal dischetto salvaguardando i tre punti per i suoi. Leader, capitano e decisivo.
Gallo – 6.75
In fase difensiva non sbaglia nulla, sempre ben posizionato sia sull’esterno che nelle diagonali. Pulito nelle chiusure e nei rilanci. Partita di enorme dispendio energetico nel percorrere la fascia con gamba e freschezza atletica.
Gaspar – 6.5
Salva un paio di situazioni pericolose sbrogliando il pericolo di testa. Svirgola un paio di rinvii potenzialmente molto velenosi, ma rimedia con i contrasti fisici che lo vedono spesso uscire vincitore.
Veiga D. – 6
Deve badare alle discese di Nkounkou e lo fa senza infamia e senza lode. Si vede poco in avanti, soprattutto sull’esterno del campo.
Gabriel – 5.5
Si perde il movimento di Zapata nel primo tempo che poteva costare carissimo. In generale viene spesso anticipato da Zapata e Adams, una prova meno sicura del solito.
Ndaba – SV
s.v.
Berisha – 7.5
28 passaggi completati su 31, la maggior parte di questi progressivi, due assist di cui uno al termine di un’azione personale straordinaria, inventa calcio facendo uscire la sua squadra dalla pressione avversaria e aprendo il gioco con i tempi giusti. Prestazione dominante.
Coulibaly L. – 6.5
Trova il gol su sviluppi di cacio d’angolo, poi molta corsa al servizio della squadra ma anche troppi errori di valutazione e di tecnica (di base) che non passano inosservati.
Ramadani – 6
Non sempre riesce a oscurare Vlasic dal campo. Il trequartista croato, infatti, più volte trovo lo spazio per ricevere e costruire alle sue spalle. Ciononostante, ci sentiamo di affidargli una sufficienza per il supporto alla difesa e la gestione comunque positiva del possesso.
Sottil – 5.75
Di Francesco si aspettava qualche sgasata ma non arriva. Gioco molto scolastico in orizzontale e poco altro.
Morente – 4.75
Un paio di buone chiusure difensive, ma molti errori palla al piede e il fardello dell’ingenuo calcio di rigore concesso. Dovrà offrire almeno una cena a Falcone.
Kaba – SV
s.v.
Banda – 7
Appoggia in rete il servizio di Berisha, ma non è l’unica giocata utile della sua partita. Più efficace del solito al dribbling mette in area qualche buon cross e gioca anche in zona più centrale, dove però non sembra trovarsi a suo agio.
Pierotti – 5.5
Come spesso gli capita, corre tanto anche in fase di non possesso e offre la sua fisicità al servizio della squadra, ma ogni volta che tocca il pallone sbaglia sistematicamente la scelta.
Stulic – 5.25
Ancora a secco, stavolta però manca anche la prestazione. Non riesce a fare il solito gioco di sponda per i compagni e una lotta greco-romana con Maripan che lo vede uscire più volte largamente sconfitto.
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Lecce – Torino: pagelle Torino della Redazione Fantapazz
Israel – 6
Scavalcato dalla traiettoria di Berisha sul primo gol salentino, nulla può sul secondo. Bene in uscita.
Coco – 6.5
Non stringe sulla percussione di Berisha in occasione del raddoppio giallo-rosso, poi prende le misure a Pierotti ed è autore di qualche buona diagonale difensiva. Si conquista il rigore del potenziale pareggio con grande malizia.
Maripan – 6
A volte un po’ troppo ruvido, ma limita Stulic senza troppe difficoltà. Anche lui in ritardo in occasione del secondo gol salentino.
Masina – 6
Entra nel finale di gara, non commette errori difensivi significativi.
Nkounkou – 6
Non risulta preciso al cross ma fornisce comunque una buona prova sulla fascia in quanto a presenza nelle sovrapposizioni e raddoppi di marcatura difensivi.
Lazaro – 5.75
Entra nella ripresa, qualche iniziativa intrigante conclusa però con traversoni non all’altezza del suo piede.
Pedersen – 5
Fatica enormemente contro la corsia mancina del Lecce. Si perde Banda sul gol del raddoppio, non riesce mai ad arrivare sul fondo e saltare Gallo e gioca molti palloni con sufficienza.
Vlasic – 6.75
L’unico che prova ad accendere la luce per i suoi. Si fa trovare fra le linee, strappa e conduce la palla sulla trequarti con forza e tecnica. La quintessenza di questo binomio è l’azione conclusa con l’assist per Che Adams.
Aboukhlal – 5.5
Baroni lo inserisce per ricercare qualche accelerazione e giocata personale, ma l’ex Tolosa non si accende mai e si limita a giocare semplice all’indietro.
Casadei – 5.25
Non riesce a far valere la sua fisicità in mezzo al campo. Perde molti duelli e quando deve giocare il pallone lo gestisce male sia per tempi di gioco che per qualità della giocata.
Gineitis – 5
Baroni lo richiama in panchina ancor prima dell’intervallo poiché lo vede totalmente fuori partita. Effettivamente, viene dominato fisicamente e tatticamente.
Tameze – 5
Si perde completamente Coulibaly sul gol del vantaggio leccese saltando a vuoto. In generale una prova opaca in costruzione e in supporto alla manovra, dove solitamente nel ruolo di braccetto garantisce tutt’altro livello di prestazione.
Asllani – 4.5
Berisha dà spettacolo sotto i suoi occhi in una partita dove era proprio l’ex Inter a dover limitare il connazionale. Se in impostazione il rendimento si può definire sufficiente, lo stesso non si può dire del lavoro di rottura. Completa l’opera con un rigore calciato malissimo fra le braccia di Falcone.
Adams – 6.5
Lotta, sgomita e si muove su tutto il fronte. A volte esagera, come quando cerca il gol da centrocampo dopo un recupero palla utile alla squadra. Splendido il cross per il colpo di testa del neoentrato Zapata. Riaccende la speranza con un destro secco deviato all’incrocio.
Zapata – 5.5
Appena entrato sfiora il gol con un bel colpo di testa su assist di Adams che trova la pronta risposta di Falcone. Dopodiché, il suo impatto in partita va sempre più scemando fino a svanire del tutto.
Ngonge – 5.25
Totalmente fuori dal gioco, lo si vede solo per il fallo di frustrazione che gli costa il giallo. Si posiziona sul lato destro del campo senza mai riuscire ad andare sul suo mancino e accendersi.






