Milan – Lazio: pagelle Milan della Redazione Fantapazz
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Maignan – 7
Pronti via salva il Milan con un intervento prodigioso su Gila. Sembra il preludio per una serata impegnativa come quella del derby di settimana scorsa, ma poi di interventi complessi non deve farne più.
Tomori – 6.5
Partita di enorme sofferenza su Zaccagni che lo ubriaca più volte. Fa però due cose decisive per il risultato finale: il cross perfetto per il gol di Leao e la chiusura determinante su Zaccagni in anticipo sul cross di Isaksen.
Bartesaghi – 6.25
Tarda nei raddoppi di marcatura su Pavlovic che va in apnea contro le accelerazioni di Isaksen. Sul colpo di testa di Gila legge male il movimento del centrale laziale. E’ però molto propositivo nell’uscita palla con personalità e qualità nello stretto. Si propone spesso in avanti e si esalta in un paio di chiusure difensive in diagonale importanti.
Gabbia – 6
La marcatura su Dia è elementare, l’ex Salernitana riceve anche pochi palloni dai compagni. L’ingresso del Taty complica notevolmente le cose, ma errori gravi non ne commette. Molto efficace nel gioco aereo.
Pavlovic – 5.75
Scavalcato dal cross in occasione del colpo di testa di Gila su cui si supera Maignan. Non sempre sicuro nell’1 contro 1 su Isaksen che quando si accende è molto pericoloso. Cerca la gloria personale ma trova l’oppososizione di Provedel. Fisicamente dà una grossa mano al reparto difensivo.
Fofana – 6.25
Avvia l’azione del vantaggio aprendo di prima su Tomori. Autore di numerosi strappi importanti ma anche errori tecnici di misura e nel controllo palla ampiamente evitabili.
Saelemaekers – 6.25
Primo tempo sotto tono costellato da numerosi errori tecnici e da un tiro masticato da buona posizione su assist di Leao. Cresce notevolmente nella ripresa spingendo con continuità e partecipando attivamente a ogni manovra rossonera. Il voto è una media fra il 5,5 del primo tempo e il 7 della ripresa.
Ricci – 6
“Gioca” ufficialmente i 20 minuti necessari per prendere voto da linee guida, ma la metà di questi li passa ad aspettare i fischi arbitrali e l’esito dell’on field review. Sostanzialmente un 6 politico.
Loftus Cheek – 6
Fornisce un buon apporto alla manovra sulla trequarti permettendo al Milan di verticalizzare con maggior fluidità. La sua fisicità è determinante in area di rigore nella fase di maggior pressing offensivo biancoceleste.
Rabiot – 6
Sostanzialmente assente in fase di possesso: nessuna accelerazione né inserimento in area. Si fa però apprezzare per il lavoro di contenimento e per le corse all’indietro utili per evitare il peggio.
Modric – 5.5
Anche il fuoriclasse croato può incappare in una serata storta. Molti errori in impostazione anche elementari. Non particolarmente lucido nel costruire il gioco. Evita l’insufficienza grave perché, come un buon vino, col passare dei minuti non perde freschezza atletica in interdizione.
Leao – 7
Un primo tempo contraddistinto da qualche giocata estemporanea che però trasuda pericolosità, come l’attacco alle spalle della difesa laziale concluso con il cross basso per Saelemaekers. Spinge in rete lo splendido assist di Tomori dopo un perfetto movimenti da centravanti in area. Sfiora la doppietta con un bel colpo di testa. Match Winner.
Nkunku – 5.25
Non dialoga mai con i compagni di reparto, perde troppi contrasti e pare sfiduciato anche osservando un linguaggio del corpo apparentemente rassegnato. Manca di cattiveria, di grinta e di qualità nelle giocate.
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Milan – Lazio: pagelle Lazio della Redazione Fantapazz
Provedel – 6.5
Prova a opporsi alla conclusione di Leao ma è troppo ravvicinata per i suoi tempi di reazione. Si esalta sul colpo di testa del portoghese replicando (in miniatura) l’intervento del collega dall’altra parte. Ben posizionato anche sulla volée di Pavlovic.
Gila – 6
Sfiora il gol in avvio con una bella capocciata su cui si supera Maignan. Gioca un’ottima partita negli anticipi e nell’impostazione dal basso, nonché sul guidare la difesa, ma in occasione del gol rossonero si fa ingannare dal movimento alle spalle di Leao.
Marusic – 5.75
Leao trova spazio un paio di volte sul suo lato, soprattutto in avvio quando serve un pallone arretrato a Saelemaekers masticato dal belga. L’ampiezza di Bartesaghi lo obbliga a un lavoro difensivo faticoso ma tutto sommato efficace. In cambio, non si vede mai in avanti.
Pellegrini Lu. – 5.5
Primo tempo onesto in cui si perde Saelemaekers una sola volta quando taglia in area su assist di Leao, per il resto è spesso il suo mancino a far uscire la Lazio dalla propria metà campo. Nella ripresa viene colto di sorpresa dal dialogo Fofana-Tomori sul suo lato he propizia il gol-partita e la prestazione di Saelemaekers sale di tono senza che l’ex Juve riesca ad opporre la dovuta resistenza. Salva sulla linea sulla conclusione volante dell’ex Roma e Bologna.
Romagnoli A. – 5.25
Primo tempo ordinato nel coprire le spalle a Gila, poi il collasso. Non chiude la traiettoria di cross di Tomori in occasione del gol, commette un fallo da dietro da cartellino arancione e viene sovrastato da Leao nel tentativo di doppietta del portoghese. Mal posizionato anche sulla conclusione di Pavlovic.
Tavares – SV
s.v.
Zaccagni – 6.5
L’unico che prova ad accendere la Lazio con le sue giocate e le sue accelerazioni. Risulta pericoloso in più circostanze facendo ammattire Tomori e si sacrifica tanto in supporto di Pellegrini. Col passare dei minuti perde lucidità in avanti ma è fisiologico.
Guendouzi – 6.25
Lotta come un leone su ogni pallone. Nel primo tempo emerge per quantità di duelli vinti e progressione palla al piede. Come tutti i compagni cala col passare dei minuti, rimanendo però sempre dentro al match.
Dele Bashiru – 6.25
Si rivede dopo un po’ di settimane e offre qualche buono spunto in accelerazione che fa ben sperare per il futuro. Alcune azioni biancocelesti dell’ultimo quarto di gara portano la sua firma in avvio.
Vecino – 6
Sacrificato nel ruolo di regista davanti alla difesa, non demerita in nessuna delle due fasi. Sebbene si limiti al cosiddetto “compitino”, l’uruguaiano imposta senza perdere tempi di gioco e offre la sua fisicità al servizio della squadra per oscurare Modric.
Isaksen – 5.75
Discontinuo all’interno della partita, sforna un paio di cross interessanti e occasionalmente mette in crisi Bartesaghi con accelerazioni imponenti. Nel complesso, però, si assenta troppo spesso dalla partita.
Basic – 5.5
Un grande passo indietro rispetto alle ultime uscite per una delle sorprese di questa Lazio. Poco presente in interdizione, mentre in fase di possesso non cambia mai passo né accende la luce dal punto di vista qualitativo.
Castellanos – 6
Rispetto a Dia fornisce tutta un’altra sicurezza spalle alla porta. I suoi movimenti sono funzionali e la sua gestione di palla adeguata. non riesce a rendersi pericoloso, ma non gioca una brutta frazione di gara.
Pedro – 5.75
Sarri lo inserisce sperando in qualche colpo da campione, ma lo spagnolo neanche ci prova.
Dia – 5
Totalmente fuori partita. Non detta la profondità né si muove per aprire spazi ai compagni. Sempre nascosto dietro le maglie rossonere, pure in area non si fa mai vedere. Inoltre, tecnicamente sbaglia molti appoggi. Bocciato.
Noslin – SV
s.v.






