Parma – Udinese: pagelle Parma della Redazione Fantapazz
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Corvi – 5.5
Uscita scellerata in occasione del gol che apre le danze di Zaniolo. Rimane in piedi fino all’ultimo sul rigore di Davis ma viene comunque spiazzato. Si rifà parzialmente con l’ottimo intervento sul piazzato di Buksa.
Delprato – 5.75
Si spinge poco in avanti sganciandosi dalla linea difensiva, dietro qualche piccola sbavatura in diagonale ma nulla di particolarmente grave.
Valeri – 5.75
Si vede pochissimo al cross e con poca precisione, il duello con Zanoli lo vede spesso arretrare o titubare nella sovrapposizione. Attaccato poco alle spalle.
Britschgi – 5.75
Un paio di buoni filtranti centrali e poco altro in fase offensiva dove manca di propulsione e dribbling. Dietro lotta ed è autore di qualche buon recupero, ma a volte è in ritardo elle letture.
Valenti – 5.5
Sorvolato dal pallone di Bertola, accorcia pure in ritardo su Zaniolo in occasione del vantaggio. Gioca però una buona partita sul 10 bianconero limitandolo al limite dell’area.
Troilo – 4.5
Annulla Davis nella prima frazione, ma è lento a percepire il pericolo in occasione del vantaggio friulano tardando nella copertura della porta sguarnita. Nella ripresa il centravanti inglese gli scappa via due volte: nella prima occasione spreca davanti a Corvi, nella seconda si conquista rigore ed espulsione. Mette la firma in negativo sugli episodi cruciali del match.
Lovik – SV
s.v.
Keita – 5.75
Gioca solamente il primo tempo, risultando troppo ruvido negli interventi ma tutto sommato efficace nello schermare la difesa nella zona centrale del campo. Poco qualitativo palla al piede.
Estevez – 5.75
Mette in campo corsa e dinamismo provando anche l’inserimento in area in più di un’occasione. Manca di qualità nel tocco e di freddezza alla conclusione, ma per approccio l’ingresso in campo non è negativo.
Ondrejka – 5.5
Si rivede dopo l’infortunio, al primo pallone toccato si costruisce una buona occasione ma calcia debolmente col mancino. Spazia su tutto il fronte con buona frequenza di passo, anche se il più delle volte i movimenti sono ad allontanarsi dall’area, anziché ad attaccarla.
Hernani – 5.5
Il giocatore di maggior esperienza in campo per i crociati, si fa provocare innervosendosi oltremodo ed entra poco in partita.
Sorensen – 5.5
Corre tanto, spesso a vuoto ma non manca di generosità e spirito di sacrificio. Poca personalità in fase di possesso.
Bernabe – 5.25
Sbaglia troppi appoggi anche a corto raggio in una partita dove manca totalmente il suo lavoro in impostazione e in verticalizzazione. Contrariamente a quanto succede di solito, non offre neanche un buon contributo in fase di non possesso, a parte una chiusura profonda su un cross dalla destra per Atta.
Pellegrino – 6
Primo tempo di enorme qualità per i duelli fisici vinti e il quantitativo di palloni sporchi ripuliti con grande lavoro spalle alla porta. Nella ripresa Kabaesele gli prende un minimo le misure e viene anche coinvolto meno, ma la prestazione rimane comunque sufficiente.
Cutrone – 5.25
Prova ad orbitare attorno a Pellegrino ma tecnicamente sbaglia troppe giocate risultando un handicap nella rifinitura sulla trequarti per il Parma. Attacca poco la profondità e le spizzate del compagno di reparto.
Benedyczak – SV
s.v.
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Parma – Udinese: pagelle Udinese della Redazione Fantapazz
Okoye – 6
Sostanzialmente un “s.v.” mascherato da 6 per regole di fantacalcio. Mai impegnato seriamente.
Bertola – 7
Suo il lancio per Zaniolo in occasione del vantaggio bianconero, è autore di una prova di grande sicurezza nei contrasti e nel dettare il pressing. Si esalta in alcune diagonali molto profonde a coprire Solet.
Zemura – 6.5
Runjaic lo riprende più volte perché non dà ampiezza alla manovra, ma la prestazione difensiva è molto solida e impedisce a Britschgi di arrivare sul fondo o tagliare in area. Qualche buon cross riesce comunque a inventarselo.
Kabasele – 6.25
Il duello con Pellegrino è molto complicato e gli crea più di qualche grattacapo, soprattutto nella prima frazione. Non riesce quasi mai ad anticipare l’ex Velez ma è comunque decisivo in un paio di chiusure davanti alla propria porta.
Zanoli – 6.25
Ha il compito di contenere Valeri e chiudergli la profondità per evitare i suoi pericolosi cross su quel lato. Esegue le indicazioni con ordine e attenzione, rinunciando al contempo a supportare la manovra offensiva.
Solet – 5.75
L’azione del rigore nasce da una sua intelligente verticalizzazione, così come una sua discesa centrale crea l’opportunità per Buksa fermato dall’intervento di Corvi. Se in avanti crea qualche pericolo, è però dietro che commette troppe ingenuità sintomo di distrazioni frequenti e di eccessiva leggerezza in costruzione dal basso.
Ehizibue – SV
s.v.
Karlstrom – 7
Prestazione dominante a schermo della propria difesa. Vince un’infinità di duelli a tutte le altitudini del campo e intercetta i tentativi di dialogo fra gli attaccanti parmensi. In impostazione si limita al cosiddetto “compitino”, che comunque per il tipo di partita non è da rinnegare.
Zaniolo – 7
Segna un gol da cineteca per il modo in cui mette giù il lancio di Bertola raggirando Corvi. Si accende a sprazzi e non sempre riesce a sfruttare i suoi strappi, ma la posizione ibrida è comunque un problema da gestire per il Parma.
Atta – 6
Non il solito “King Arthur” a cui sono abituati i tifosi friulani. Pochi cambi di passo e idee geniale in verticale, ciò non toglie che la prestazione sia comunque sufficiente. Errori non ne commette e la sua fisicità aiuta il reparto in interdizione.
Ekkelenkamp – 6
Runjaic lo inserisce al posto di Atta (ammonito). L’inerzia della gara va a spegnersi visto il doppio vantaggio e la superiorità numerica. Ha poche opportunità per mettersi in mostra, in entrambe le fasi.
Piotrowski – 5.75
La sorpresa dell’11 titolare non sforna una prestazione di dinamismo come previsto. Viene portano a spasso da Sorensen che gli toglie energie potenzialmente utili in fase di possesso, dove infatti il polacco non si vede.
Zarraga – SV
s.v.
Davis – 6.75
Per larghi tratti ampiamente il peggiore in campo dell’Udinese. Nel primo tempo viene annichilito da Troilo, non riesce mai ad appoggiare ai compagni e fare sponda né ad attaccare la profondità. Nella ripresa la musica non cambia. L’unica volta che riesce ad andar via al difensore crociato calcia malamente addosso a Corvi anziché servire un compagno al centro dell’area. Pur in un pomeriggio molto negativo, chiude la partita conquistandosi astutamente il rigore e l’espulsione e trasformandolo con grande freddezza.
Buksa – 6
Subentra a Davis a partita ampiamente indirizzata. Si muove bene pur senza partecipare molto alla manovra. Ha sul mancino una grande chance dopo il velo di Zaniolo ma trova la pronta risposta di Corvi.
Bravo – SV
s.v.






