Ormai sulle testate giornalistiche si parla solo di Cristiano Ronaldo alla Juve, ma il cruccio dei fantallenatori, nel caso fosse, sarà: acquistare o non acquistare CR7?
Ormai siamo tutti statistici, economi ed esperti ed ognuno studia la fattibilità e la sostenibilità dell’affare CR7 della Juventus.
Chi dice che il portoghese si ripagherebbe da solo; c’è chi dice che è un’operazione che potrebbe portare al deficit le casse societarie; chi dice…; insomma ognuno dice la sua.
Ma i fantallenatori?
Si sa che fin quando non arriva l’ufficialità di un trasferimento è sempre tutto in ballo e l’affare può saltare in qualsiasi momento.
I fantallenatori, di conseguenza, per casi che riguardano calciatori importanti per il Fantamercato fanno giusto un pensierino sull’interessamento o meno, fin quando non arriva la firma.
CR7, però, non può ricevere un trattamento al pari di altri giocatori essendo questo l’affare del secolo per la Juventus e quindi l’affare dell’anno al fantacalcio.
Ogni fantallenatore, durante l’asta, si toglierà, quanto meno, lo sfizio del rilancio su Cristiano Ronaldo, ma alla fine finirà in un’unica rosa… e allora CHE LA BATTAGLIA ABBIA INIZIO!
Quello che è certo è che chi si aggiudicherà il fuoriclasse lo farà per una cifra non inferiore al 60/70% del budget iniziale.
Le strategia per arrivare a CR7
La strategia da studiare sarà molto dipendente dalla modalità d’asta con cui ogni lega deciderà di procedere.
C’è chi va per ruoli: portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti o viceversa, andando con l’ordine alfabetico, oppure pescando la lettera. Un altro metodo diffuso è quello di chiamare il calciatore a turno e su quello fare l’asta.
Ciò che accomuna questi metodi è che più si ha la certezza che la R di Ronaldo, attaccante, arriverà tardi più bisognerà risparmiare in precedenza.
Questo metodo potrebbe portare a diverse strategie da parte di chi vuole fermamente Ronaldo in rosa oppure chi vuole sfruttare chi vuole fermamente Ronaldo in rosa.
I più parsimoniosi non avranno difficoltà ad arrivare a CR7 con tanti crediti, ma nel frattempo gli altri si saranno costruiti una squadra competitiva a buon mercato. Inoltre ci saranno i delusi: coloro che avranno risparmiato per Cristiano, ma non riusciranno a prenderlo, sperperando a colpi di rialzi “osceni” ciò che hanno risparmiato per calciatori rimasti sul mercato.
Altro pericolo, per coloro che non seguono un ordine è che Ronaldo potrebbe uscire/essere chiamato presto.
A quel punto, tutti avranno i crediti per partecipare all’asta. Questa è l’ipotesi più pericolosa. Si potrebbe arrivare a spendere anche il 90% del budget. In quel caso, potrebbe diventare reale l’ipotesi di dover completare la gran parte della rosa con giocatori al minimo investimento.
Ipotesi che diventa ancor più pericolosa nel caso in cui il minimo investimento sia rappresentato dalla quotazione dei giocatori. Si rischierebbe sul serio di avere in rosa Cristiano Ronaldo e tanti panchinari.
Il consiglio
In questo momento non siamo in grado di dirvi se sia meglio avere o non avere CR7 in rosa. Ovviamente sarebbe bene averlo, ma comunque accompagnato da una squadra competitiva. Due obiettivi che potrebbero essere in contrapposizione tra di loro.
La cosa su cui vorremmo farvi riflettere è che CR7, seppur fortissimo, seppur ipotizzassimo una tripletta a partita ed una valutazione di 10 in pagella, porterebbe 19/20 fantapunti. Per arrivare ad un gol negli scontri diretti ce ne vogliono, di solito, 66, ovvero altri 46 che dovranno arrivare dagli altri 10 giocatori. Ciò implica una media di poco inferiore al 5 degli altri 10. Tale media, seppur bassa, sarà raggiungibile solo con 10 giocatori con valutazione, quindi che giocano. Senza contare che CR7 è comunque un giocatore che può essere soggetto a raffreddore, turn-over o comunque saltare qualche partita per un qualsiasi motivo.
Per ora il nostro consiglio è: investire oltre il 50/60% del budget su Cristiano Ronaldo potrebbe essere deleterio per la composizione della rosa.