RedazioneRaffaele Palladino ha incontrato oggi i giornalisti per la sua prima conferenza come nuovo responsabile tecnico dell’Atalanta. L’allenatore si è detto estremamente entusiasta per la possibilità ricevuta e ha ringraziato la dirigenza nerazzurra per la fiducia. Ha sottolineato il valore umano e tecnico del gruppo a sua disposizione, rimarcando quanto sia importante recuperare spirito di sacrificio e determinazione, da sempre simboli della Dea.
Palladino ha raccontato come l’idea di guidare l’Atalanta sia sempre stata per lui molto allettante, tanto da aver atteso questa chiamata nonostante varie proposte arrivate nei mesi passati. Le sue prime intenzioni sono chiare: recuperare l’identità battagliera della squadra e proporsi su ogni campo con coraggio, convinto che la rosa attuale possa competere ad alti livelli nelle tre competizioni in programma.
L’allenatore ha espresso gratitudine anche verso chi lo ha preceduto, definendo la squadra in buone condizioni e con la giusta mentalità per lavorare intensamente. Ha ribadito di voler introdurre le proprie idee senza comunque rinunciare all’importanza del collettivo. Per quanto riguarda le scelte di formazione, ha annunciato che valuterà ogni calciatore in base all’impegno dimostrato in allenamento, senza gerarchie fisse tra titolari e riserve.
Particolare attenzione è stata data al reparto d’attacco, dove Palladino intende puntare sulla qualità di tutti gli interpreti, chiedendo a ciascuno massimo impegno e continuità. Il percorso dell’Atalanta dovrà essere improntato alla compattezza di squadra sia in fase di possesso che di difesa.
L’ex tecnico ha concluso sottolineando la fortuna di lavorare in un ambiente che considera una vera famiglia e ribadendo che l’obiettivo principale è tornare protagonisti in Europa. Per raggiungerlo serviranno lavoro, testa bassa ed un forte senso di appartenenza alla città e ai suoi tifosi.
Alberto Mangili
