Serie A: novità dagli spogliatoi delle big italiane

Buone nuove per Luciano Spalletti che ritrova Dusan Vlahovic pienamente recuperato e pronto a scendere in campo contro il Torino, dopo aver destato qualche preoccupazione nella precedente partita europea. Il centravanti ha lavorato regolarmente con la squadra ed è candidato per una maglia da titolare.

Il futuro di Santi Gimenez è ancora incerto. Con l’approssimarsi della sessione invernale di mercato, la società rossonera sta valutando la posizione del giovane talento messicano e sarebbe pronta a trattare una sua cessione se arrivassero proposte vantaggiose, per poi investire in un nuovo innesto offensivo.

Prosegue il pressing dell’Inter verso Arthur Atta, protagonista delle prime uscite stagionali con l’Udinese. I nerazzurri dovranno vedersela con la concorrenza della Juventus e con le richieste del club friulano, che valuta il proprio calciatore attorno ai 15 milioni di euro.

Dopo l’ultima sfida europea, Antonio Conte valuta la conferma della difesa che ha recentemente offerto segnali di solidità. In vista dell’impegno contro il Bologna, è possibile che la linea arretrata composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Gutierrez venga riproposta in blocco, con l’aggiunta di Spinazzola in posizione avanzata.

Caso in casa giallorossa per Evan Ferguson, che pur essendo alle prese con un infortunio, è stato incluso dalla nazionale dell’Irlanda del Nord nella lista dei convocati per i prossimi incontri. La situazione ha generato reazioni tra i tifosi che attendono eventuali sviluppi da parte del commissario tecnico.

Estate movimentata in casa biancoceleste: Mattia Zaccagni avrebbe potuto fare le valigie e raggiungere il Napoli, ma il capitano ha deciso di restare respingendo senza esitazioni l’interesse azzurro.

Novità in dirigenza per i Viola, che in seguito a un periodo turbolento hanno scelto di promuovere Roberto Goretti come nuovo direttore sportivo. La soluzione è stata adottata senza prendere in considerazione altre candidature prestigiose come quelle di Giuntoli e Petrachi.