RedazioneDomani si prospetta una partita cruciale per l’Atalanta, chiamata a interrompere una serie negativa che dura dal successo contro il Torino di settembre. Alla vigilia della sfida sul campo dell’Udinese, mister Ivan Juric ha condiviso le sue impressioni in conferenza stampa dal quartier generale di Zingonia.
Juric ha elogiato il livello di gioco espresso dai suoi contro il Milan, sottolineando come la squadra abbia offerto una prestazione di qualità, pur mancando di concretezza offensiva. Secondo il tecnico, sia l’aspetto mentale che quello fisico sono importanti in questo momento: alcuni giocatori hanno bisogno di ricaricare le energie, mentre altri riescono sempre a mantenere la giusta concentrazione.
Sull’imminente incontro contro l’Udinese, Juric ha evidenziato le qualità degli avversari, sia in termini di singoli che di guida tecnica, invitando i suoi uomini a scendere in campo con determinazione e ritmo fin dal primo minuto.
Il tridente offensivo formato da Lookman, Scamacca e De Ketelaere resta un’opzione, ma la decisione definitiva sarà presa solo dopo le ultime valutazioni, considerando anche la situazione legata agli infortuni. In particolare, il tecnico ha espresso soddisfazione per la crescita di Scamacca e ha accennato alla possibilità di vedere in campo Brescianini dal primo minuto, evidenziando le sue doti di inserimento e il contributo che può dare come centrocampista.
Tra i tanti temi toccati, Juric ha mostrato fiducia in Krstovic, sottolineando la sua dedizione in allenamento e il potenziale di crescita ‘step by step’. Ha inoltre rimarcato l’importanza di mantenere un atteggiamento positivo nel gruppo nonostante la mancanza di risultati recenti.
La profondità della rosa viene vista come un’arma preziosa: il tecnico ha menzionato diversi giocatori pronti a dare il proprio contributo, inclusi giovani promettenti e calciatori in cerca di rilancio. Juric prevede che anche la difesa possa offrire un apporto in fase realizzativa, affermando che il gruppo sta lavorando con impegno per essere più concreto sotto porta.
L’allenatore invita a una lettura oltre i dati statistici: per lui, ogni partita va interpretata con equilibrio e lucidità, riconoscendo sia i meriti che eventuali errori, e garantendo che la preparazione della squadra rimane di alto livello in vista delle prossime sfide.
