RedazioneLecce – Napoli: pagelle Lecce della Redazione Fantapazz
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Falcone – 6
Bravo e fortunato sulla conclusione ravvicinata e defilata di Olivera, nulla può sul gol di Anguissa.
Gabriel – 6.25
Buona prestazione in quanto a concentrazione e senso della posizione. Concede poco spazio prima a Lucca poi a Hojlund. Da rivedere sui palloni alti.
Gaspar – 6
Dominante nel gioco aereo e con un ottimo senso della posizione che gli permette di spazzare alcuni palloni velenosissimi in area di rigore. Sovrastato da Anguissa sul gol che costa la sconfitta ai suoi, ma sono notevoli i meriti del camerunense.
Veiga D. – 6
Spinge molto e lo fa con buona qualità fino alla trequarti. Dietro si perde un paio di inserimenti di Elmas e Olivera ed è molto duro su Lang, ma comunque efficace. L’ingresso di Neres gli crea molti problemi.
Gallo – 5.75
Partita ostica per lui vista la produzione offensiva del Napoli su quel lato. Bravo a non concedere mai l’interno del campo a Politano e compagni, la sofferenza però è evidente e si rispecchia anche nelle poche discese offensive con i tempi giusti.
Coulibaly L. – 6.25
Tanta legna a centrocampo unita a una accettabile qualità in fase di possesso.
Ramadani – 6.25
Partita da equilibratore in mediana per il lavoro sporco che effettua a protezione della difesa e il buon supporto alla manovra, anche se prevalentemente orizzontale.
Morente – 6
Dà la scossa ai suoi nel primo quarto d’ora della sua partita, poi cala di intensità badando più alla fase difensiva.
Maleh – 6
Finale di partita senza infamia e senza lode.
Pierret – 5.75
Un po’ macchinoso nella gestione della palla, perde troppi tempi di gioco.
Berisha – 5.5
Qualità a tratti per il prodotto del settore giovanile salentino, nel complesso una prestazione anonima dove non incide in avanti e aiuta meno dei compagni di reparto dietro.
Banda – 6.5
L’unico che nel primo tempo prova a sparigliare le carte con dribbling e giocate potenzialmente pericolose in avanti. Autore di due ottime chiusure difensive in diagonale profondissima.
Pierotti – 6
Lotta come un leone a tutte le altitudini di campo, perdendo conseguente di lucidità in avanti. Comunque una spina nel fianco costante e qualche buon cross basso a rimorchio nonostante un inizio di partita a rilento.
NDri – 5.75
Tanta volontà ma non trova lo spazio per accelerare e mettere in difficoltà una difesa avversaria ben allineata.
Stulic – 5.75
Si muove molto ma non in sinergia con i compagni. Nel complesso, non trova nessuna opportunità da gol per sé e per i compagni.
Camarda – 4.5
Un rigore sintomo di paura e indecisione davanti a un top assoluto dal dischetto come Vanja. E’ il turning point della partita e porta la sua firma in negativo. Il voto è comunque specchio non solo del rigore fallito, ma anche di una prestazione complessivamente poco incisiva in avanti nonostante il tanto movimento senza palla.
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Lecce – Napoli: pagelle Napoli della Redazione Fantapazz
Milinkovic – 7
Partita sicura in uscita, nell’impostazione dal basso e nel guidare la difesa. Ipnotizza Camarda dal dischetto esibendosi in uno dei suoi punti di forza.
Buongiorno – 6.5
Nessun intervento di spicco, ma trasmette enorme sicurezza al reparto trovandosi sempre al posto giusto nel momento giusto. I cross salentini sono tutti suoi.
Di Lorenzo – 6.25
In fase di costruzione, la catena destra è la più ricercata dal giro palla partenopeo e lui è uno dei protagonisti. L’esuberanza di Banda è però più volte un problema per lui, sebbene di occasioni colossali l’ala giallo-rossa non se ne costruisca.
Spinazzola – 6
Uno dei tenori inseriti da Conte per indirizzare la gara. Dà equilibrio sulla fascia senza sbavature, ma in avanti si vede relativamente poco rispetto ai suoi standard.
Olivera – 5.75
Un suo inserimento con i tempi perfetti chiude la migliore occasione del primo tempo trovando l’opposizione di Falcone. Mostra qualche lacuna difensiva risultando più volte troppo aggressivo e occasionalmente fuori posizione.
Juan Jesus – 5.25
Prestazione sporca in una sinergia con Buongiorno da rivedere nei movimenti che lasciano più volte liberi i calciatori salentini al limite dell’area sui rimorchi. Voto condizionato dal fallo di mano che offre al Lecce l’occasione dell’1-0 dal dischetto, sebbene le colpe del brasiliano siano relative.
Gutierrez – SV
s.v.
Anguissa – 7.5
Dominante in lungo e in largo dal punto di vista atletico, fisico e tattico. Giganteggia in entrambe le fasi recuperando molti palloni a contrasto e gestendo ottimamente i tempi di inserimento e di fraseggio. Suo il gol che vale i 3 punti con una testata sull’assist di Neres.
Neres – 6.5
Batte ottimamente la punizione che porta al vantaggio napoletano servendo l’assist ad Anguissa. Ingresso in campo comunque positivo per intraprendenza e capacità di saltare l’uomo, sebbene non sempre preciso nell’ultima giocata.
Gilmour – 6.5
Preciso nei cambi campo e bravo a giocare con gli adeguati tempi di gioco. Splendido l’assist in area a un tocco per Olivera nel primo tempo. Catalizzatore del gioco del Napoli, a volte troppo orizzontale ma comunque estremamente preciso.
Mctominay – 6
Aumenta i giri del motore del giro palla sulla trequarti offensiva dando dinamismo e qualità, ma a conti fatti non riesce a incidere negli ultimi 25 metri.
Politano – 6
Fa venire il mal di testa a Gallo per i movimenti e contro-movimenti che detta in continuazione sfruttando anche le sovrapposizioni di Di Lorenzo. Nonostante il peso specifico del suo gioco offensivo, di concretezza ne trova all’effettivo poca.
Lang – 5.75
Cerca più volte l’uno contro uno ma viene attaccato duro e fisicamente subisce questo tipo di pressione. Si accende a tratti quando parte più arretrato con maggiore libertà, ma risulta poco pericoloso.
Elmas – 5.75
Un paio di ottime incursioni sul lato sinistro del campo e tanto movimento senza palla, il più delle volte a vuoto. Tende a tener troppo palla, ma a conti fatti di errori pesanti non ne commette.
Hojlund – 5.75
Utile nei minuti di recupero nel tenere il pallone nella metà campo avversaria, ma in generale dal suo ingresso in campo attacca poco la profondità e non riesce a far respirare i suoi.
Lucca – 5.5
Non approfitta della chance che gli concede Conte giocando una partita senza infamia e senza lode con qualche pallone masticato da buona posizione.
