Lecce – Sassuolo: pagelle Lecce della Redazione Fantapazz
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Falcone – 6
Un buon intervento di piede sulla conclusione di Berardi e poco altro.
Gabriel – 6.75
Ennesima prestazione dominante del centrale portoghese che chiude ogni spazio ai calciatori ospiti. Nella ripresa salva un paio di situazioni problematiche per i suoi. Conclude la sua partita uscendo dal campo per una potente pallonata in faccia.
Gallo – 6.5
Si preoccupa prevalentemente di contenere Berardi e vince quasi tutti i duelli contro il 10 nero-verde. Preciso nelle diagonali e nelle chiusure, lucido nell’uscita dal basso. Sempre puntuale nelle sovrapposizioni, anche se non particolarmente preciso al cross.
Gaspar – 6
Fisicamente detta legge a Pinamonti e compagni, ma più di una volta sbaglia qualche lettura difensiva e si fa scavalcare troppo facilmente.
Veiga D. – 5.75
Primo tempo di altissimo livello sia nel contenere Laurientè che nel supportare la fase offensiva con accelerazioni brucianti e buona gestione della palla. Le due grandi occasioni del Sassuolo arrivano per sue ingenuità: si perde Laurientè in occasione del mancato assist a Pinamonti e regala il pallone a Berardi quando il 10 fallisce la doppia occasione.
Ramadani – 6.25
Non approfitta di una buona opportunità dal limite calciando a lato, ma dà grande equilibrio alla manovra offrendo anche la necessaria copertura alla difesa. Partita ordinata e tatticamente intelligente.
Helgason – 6
Qualche buon guizzo tecnico dal suo ingresso in campo, ma senza grande continuità.
Morente – 5.75
Lotta come un leone in entrambe le fasi ma, come spesso gli capita, non graffia nel momento decisivo sbagliando spesso non solo la giocata ma anche la scelta.
Coulibaly L. – 5.5
Insufficiente tecnicamente in fase di possesso con troppi fraseggi elementari sbagliati e poco movimento propositivo verso l’area di rigore. Meglio in interdizione, ma comunque non così tanto da raggiungere la sufficienza.
Berisha – 5
Partita molto negativa del talento albanese che è centrale nel gioco salentino ma sbaglia quasi tutte le giocate tecniche che sono richieste a un giocatore della sua personalità: dai tiri agli assist fino ai dribbling al limite dell’area.
Pierret – SV
s.v.
Stulic – 6
La solita partita guerrigliera e ricca di duelli e sponde per i compagni. Un buon assist per Ramadani e un’ottima conclusione di mancino che sfiora il palo. Si tratta tuttavia degli unici due squilli offensivi della sua partita contraddistinta dalla consueta sterilità.
Pierotti – 5.75
Un primo tempo di enorme intensità e buona qualità nel duello con Doig che lo vede spesso vincitore. Gli manca il guizzo vincente ma sul suo lato il Lecce spinge molto. Come spesso gli capita, però, la lucidità va man mano scemando col passare dei minuti e il livello della prestazione crolla.
Banda – 5.75
Entra nel finale per sfruttare la sua rapidità ma sbaglia spesso il primo controllo e la scelta tecnica.
Camarda – 5.5
Rispetto a Stulic non tiene nessun pallone e non riesce a dialogare con i compagni. Annullato completamente dalla coppia difensiva del Sassuolo.
NDri – SV
s.v.
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Lecce – Sassuolo: pagelle Sassuolo della Redazione Fantapazz
Muric – 6
Sostanzialmente inoperoso.
Romagna – 6.5
Con la fascia al braccio riassapora la Serie A con una prestazione solida e sicura. Un ottimo intervento in scivolata evita il peggio ai suoi e costringe Stulic a stare lontano dall’area di rigore.
Idzes – 6.5
Si assume molte responsabilità in impostazione dal basso con buona qualità. In difesa orchestra la linea con diligenza e ordine e spesso vince fisicamente i duelli con i calciatori salentini.
Walukiewicz – 6
Non si sovrappone praticamente mai a lato di Berardi e si limita alla fase difensiva. Prestazione pulita ma senza squilli degni di nota.
Cande – 6
Entra per i minuti finali al posto di Romagna e non commette sbavature.
Doig – 5.75
Il Lecce spinge soprattutto sul suo lato. La rapidità di Veiga e la fisicità di Pierotti lo mettono in seria difficoltà per tutto il primo tempo. Prende le misure nella ripresa ma non raggiunge comunque la sufficienza.
Matic – 6.5
In una partita giocata a ritmi bassissimi da entrambe le squadre, la sua esperienza emerge. Sempre al posto giusto nel momento giusto, lucido nella gestione della palla anche in posizioni di campo rischiose.
Iannoni – 6.25
Entra in campo con la giusta attitudine vincendo molti duelli e inserendosi in area con i tempi giusti.
Thorstvedt – 5.75
Se la condizione fisica poteva essere un rebus, la prestazione del norvegese rassicura tutti con una partita in crescita proprio dal punto di vista atletico e fisico. Tanta corsa, sacrificio e contrasti. Ciononostante, manca di concretezza negli ultimi 25 metri.
Vranckx – 5.5
Ennesima prestazione sottotono del belga che non convince né dal punto di vista tecnico né tattico. L’impressione è che non trovi la posizione in campo risultando spesso fuori posizione in interdizione e poco coinvolto nel palleggio. Errori gravi non ne commette, ma la sua presenza in campo è superflua.
Pierini – 5.75
Fornisce sicuramente maggior equilibrio sulla fascia rispetto a Laurientè supportando Doig in difesa. Tuttavia, non migliora la qualità offensiva dei neroverdi.
Cheddira – 5.75
Pochissimi palloni giocabili anche perché non sembra muoversi con i tempi giusti.
Pinamonti – 5.5
Finalizzatore di una squadra che non converge quasi mai, ha però il demerito di perdere i duelli fisici con Gaspar e quelli in velocità con Tiago Gabriel.
Berardi – 5.25
Quasi trascurato dai suoi, meno centrale nel gioco rispetto al suo solito. Ha una ghiotta palla da gol sul lato sinistro sfruttando l’ingenuità di Veiga ma manca di precisione. Con un arbitro più fiscale l’intervento su Gallo poteva essere da espulsione diretta.
Lauriente – 5.25
Si vede a tratti ma è l’unico che cerca di entrare in area di rigore con una parvenza di pericolosità. Fallisce una clamorosa palla gol sbagliando la misura dell’assist per Pinamonti. Viene sostituito immediatamente dopo.