Terminata la pausa per gli impegni internazionali, la massima serie riprende e il Parma si prepara per affrontare una trasferta delicata al Marassi, casa del Genoa. Entrambe le formazioni sono intenzionate a cambiare marcia: la voglia di rivalsa accomuna i due club che al momento non sono riusciti a ottenere i risultati desiderati.
Alla vigilia della gara, Carlos Cuesta, allenatore dei gialloblù, ha incontrato i cronisti a Collecchio, sottolineando come il periodo di pausa sia stato sfruttato per rafforzare la filosofia di gioco e lavorare sul recupero degli infortunati. “Andiamo a Genova decisi”, ha commentato l’allenatore.
Sarà una sfida in cui la determinazione sarà fondamentale, specialmente nel contesto della lotta salvezza. Cuesta ha elogiato la mentalità combattiva del Genoa, capace di sfruttare l’energia del proprio pubblico, e ha sottolineato la necessità per il Parma di restare unito e attento ai vari momenti del match.
Dal punto di vista tattico, il tecnico ha spiegato di aver lavorato su diversi modelli di gioco e di poter contare su un gruppo molto versatile, soprattutto a centrocampo, aspetto che permette di adattare la strategia in base all’avversario. Indipendentemente dal modulo, secondo Cuesta, ciò che conta sono i princìpi di squadra e la capacità di adattarsi.
Si è parlato anche di Cremaschi, giovane reduce dal Mondiale, che può dare un contributo importante grazie alle sue qualità di inserimento e alla sua propensione offensiva. Sul possibile impiego di Bernabé in avanti, l’allenatore ha sottolineato come le caratteristiche del gruppo consentano variazioni, mentre su Oristanio ha precisato che non sarà arruolabile per questa partita.
L’allenatore ha anche affrontato il tema delle opzioni offensive, ricordando alcuni spunti visti nelle recenti partite e sottolineando come la crescita del Parma passi attraverso la gestione dei momenti di difficoltà e il miglioramento continuo. Riguardo la posizione di Cutrone, Cuesta ha spiegato che la disposizione dei centrocampisti in fase d’attacco può variare per valorizzare al massimo il centravanti.
Analizzando l’avversario, il Genoa, noto per un’impostazione spesso diretta, sarà una prova interessante per il pressing alto del Parma. Sarà assente il supporto dei tifosi parmensi in trasferta, ma Cuesta vede questa come un’occasione per testare la solidità mentale del gruppo.
Tra le note di formazione: Valenti torna disponibile, mentre Trabucchi e Plicco giocano con la Primavera; Frigan, Valeri e Oristanio restano fuori. Recuperano invece Hernani e Cremaschi. Un occhio di riguardo va ad Almqvist: le sue doti nell’uno contro uno potranno essere decisive, a patto che il Parma lo metta nelle condizioni migliori per esprimersi.






