RedazioneAlla vigilia dell’attesa sfida in trasferta contro il Torino, prevista per domani alle 18:00, Antonio Conte si è presentato in conferenza stampa presso il centro tecnico di Castel Volturno. Il tecnico del Napoli ha fatto il punto sulla condizione della squadra e sulle aspettative per questa serie di incontri intensi che ci attendono.
Per quanto riguarda il gruppo, i calciatori rientrati dagli impegni con le rispettive nazionali sono stati quasi tutti impiegati in entrambe le partite, il che richiederà particolare attenzione nella gestione del carico di lavoro e nel reinserimento in squadra. Buongiorno e Politano sono già rientrati a disposizione dopo i problemi fisici, mentre per Amir Rrahmani e Lobotka è in corso il processo di recupero con segni positivi. La rosa affronterà un ciclo di 7 incontri in 22 giorni, e Conte si dice curioso di capire quale sarà la risposta del gruppo a questa fase impegnativa.
In merito alla tattica per affrontare il Torino, Conte ha dichiarato che la squadra dispone di due modelli di gioco ben consolidati: una versione classica con due esterni e una più flessibile con un centrocampista aggiunto. Questa adattabilità permette al Napoli di cambiare assetto in base alle esigenze della partita. Il modulo preferito rimane un 4-3-3, ma l’allenatore ha sottolineato che spesso le variazioni sono necessarie durante il match in base alla situazione offensiva e difensiva.
Conte ha quindi evidenziato come ogni avversario sia particolarmente motivato di fronte al Napoli campione d’Italia. La sfida di domani sarà di alto livello contro una formazione storica, ben guidata e con giocatori fisici e tecnici. Ricordando anche le difficoltà incontrate con le squadre di Baroni negli scontri precedenti, il tecnico si aspetta una prova molto combattuta.
Interpellato sull’aumento degli infortuni nel torneo, Conte ha sottolineato come l’intensità del calendario sia un fattore determinante, costringendo le squadre a gestire forzatamente le condizioni dei giocatori. Secondo il tecnico, solo grazie a una rosa sufficientemente profonda si possono affrontare con efficacia queste problematiche, adattando sempre la preparazione per limitare il rischio di nuovi stop.
Per quanto riguarda i singoli, Neres continua a essere considerato un elemento di valore, mentre Noa Lang è in fase di adattamento ma sta mostrando volontà e impegno. Il tecnico si dice paziente e invita tutti a lavorare con costanza, ribadendo la fiducia nel gruppo.
La conferenza si è chiusa con un commento su Gilmour, che prenderà il posto di Lobotka nei prossimi match. Conte ha espresso piena fiducia nelle sue qualità, ricordando che il giovane centrocampista ha già dimostrato affidabilità nelle occasioni passate. Infine, il tecnico ha accennato alle nuove sfide della stagione, sottolineando la maggiore complessità dovuta alle rinnovate attenzioni degli avversari e al nuovo status conquistato dalla squadra.
