Il Milan osserva con attenzione la situazione contrattuale di Mike Maignan, il cui accordo scade a giugno 2026. Le trattative per il rinnovo sono allo stato di stallo e non è chiaro se si arriverà a un’intesa.
L’estate calcistica non conosce pause: anche quando le finestre di mercato sono chiuse, club e dirigenti lavorano su rinnovi, possibili partenze e nuovi arrivi. In questa fase, il Milan si concentra proprio sulla posizione del suo portiere titolare.
Situazione attuale: freddo sulle trattative
Maignan, 30 anni, ha espresso richieste di aumento in passato, ma la società non ha mostrato entusiasmo per un investimento rilevante su un portiere prossimo al trentunesimo anno di età. Le prestazioni recenti hanno migliorato il giudizio tecnico, ma non hanno cambiato la fase di stallo contrattuale.
L’ipotesi di un’addio non è da escludere: il francese potrebbe lasciare il Milan a fine stagione, anche a parametro zero, se il rinnovo non si concretizzerà. Tra le squadre accostate a Maignan compaiono Juventus, Chelsea e Bayern Monaco. Alcuni addetti ai lavori segnalano che i bianconeri seguono con interesse il calciatore, ma al momento senza passi ufficiali.
Per il Diavolo, perdere Maignan senza incasso non sarebbe una tragedia: l’investimento per acquistarlo (13 milioni nel 2021) è ormai ammortizzato. Tuttavia, puntare su un portiere più giovane resterebbe strategico per il futuro tecnico-gestionale del club.
Le alternative valutate
Il Milan ha già mappato potenziali sostituti. In Italia spicca Zion Suzuki, portiere giapponese del Parma classe 2002, con contratto valido fino al 2029 e valutazione in ascesa. È considerato un prospetto interessante per il salto verso club più ambiziosi.
All’estero gli sguardi sono puntati su Noah Atubolu, classe 2002 del Friburgo, nominato fra i portieri emergenti in Germania. Le sue prestazioni in Bundesliga e in Europa League hanno attirato l’attenzione: ha messo insieme numeri notevoli, come rigori parati, che gli conferiscono credito come opzione futura.