RedazioneAl Franchi va in scena una partita intensa tra Fiorentina e Roma, che si conclude con la vittoria giallorossa per 2-1 nella sesta giornata del campionato. Dopo il match, l’allenatore dei viola, Stefano Pioli, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa, analizzando il momento della sua squadra.
Pioli mostra una certa delusione per l’esito della gara: «Abbiamo prodotto tanto, affrontando quella che al momento è la miglior retroguardia della competizione. Sapevamo che sarebbe stata dura, considerando la loro efficacia sotto porta. Peccato per aver concesso lo spazio che ha fatto la differenza sul gol decisivo. La sorte non c’entra: dobbiamo guardare alla realtà, anche se la distanza dalla Roma non è così ampia come sembra».
Il tecnico sottolinea che soltanto contro il Napoli la sconfitta è stata realmente meritata, mentre in altre occasioni sono stati episodi a condizionare il risultato. «Non rimprovero nulla alla squadra, abbiamo creato diverse occasioni da gol e difeso con attenzione».
Sull’aspetto emotivo, Pioli confessa: «Le ultime prestazioni non mi preoccupano dal punto di vista dell’atteggiamento, vedo una squadra attenta e determinata. Il vero problema resta l’attenzione ai particolari».
Interrogato su Gudmundsson, l’allenatore ribadisce: «Mi aspetto sicuramente una crescita da parte sua, deve dimostrare maggiore personalità durante tutta la partita. Tuttavia non voglio focalizzarmi su un solo elemento: è tutto il gruppo che deve crescere nel corso dei novanta minuti».
Infine, alla domanda sulla compatibilità tra Kean e Piccoli: «Kean preferisce giocare in avanti da solo, ma questo non è un limite, è importante piuttosto la capacità di sviluppare la manovra. Oggi nella ripresa la Roma ha lasciato molte situazioni di uno contro uno che avremmo potuto sfruttare meglio».
