Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari, ha parlato ai media per introdurre la sfida di domenica contro l’Udinese e ha commentato la situazione della squadra dopo gli ultimi eventi sfortunati. L’infortunio di Andrea, definito da Pisacane un vero combattente, rappresenta una perdita dolorosa, ma il gruppo è chiamato a rifarsi subito smentendo qualsiasi cedimento. Il mister ha sottolineato come nella sua esperienza personale di fronte alle difficoltà si possa scegliere se abbassare la testa o rialzarsi e ha spronato i suoi a reagire con determinazione.
Parlando degli avversari, Pisacane si aspetta una formazione ospite solida, con principi di gioco chiari e una difesa alta, elementi chiave dell’assetto tattico consolidato da Runjaic. Il tecnico sardo non vuole vedere un atteggiamento arrendevole, ma una partita combattiva, cercando di proporre difficoltà all’Udinese e di sfruttare i punti deboli degli avversari.
Il modello Udinese, noto per la valorizzazione dei giovani e per il continuo ricambio, viene riconosciuto come esempio virtuoso, anche se Pisacane spera che la sua squadra limiti l’efficacia del gioco friulano.
Sul fronte degli infortuni, il Cagliari deve rinunciare a diversi elementi tra cui Radunovic, Pintus, Zappa, Gaetano e Rog, mentre Mina è in dubbio per una botta al ginocchio. Buone notizie invece per Luvumbo, pienamente recuperato e pronto a partire titolare.
L’obiettivo per il tecnico è chiaro: raccogliere più vittorie possibili, affrontando la gara di domenica con decisione e attenzione particolare agli uomini di maggior talento dell’Udinese. Pur sottolineando di avere diverse opzioni in attacco, Pisacane non si sbilancia sulle strategie di mercato o sulle voci riguardo possibili arrivi. L’intenzione è quella di restare concentrati sulle prestazioni e su chi, attualmente, è a disposizione.