Il Napoli prova a mettere fine al caso De Bruyne suonato dopo la sconfitta a San Siro alla ricerca di un nuovo equilibrio, ma resta una riserva nella gestione del rapporto tra Conte e il campione belga.
Sabato sera a Milano il risultato (2‑1 in favore del Milan) è passato quasi in secondo piano. Più clamorosa è apparsa la tensione che si è manifestata durante la sostituzione di De Bruyne, reo di aver accettato con evidente irritazione il cambio imposto da Conte.
Il giorno dopo, il tecnico ha convocato l’intero gruppo per un confronto diretto: l’obiettivo era rinnovare lo spirito collettivo e ribadire che le decisioni individuali devono cedere il passo all’unità. Non discorsi personali, ma moniti chiari affinché ognuno metta da parte l’ego in favore del gruppo.
Nel mezzo è intervenuto anche Oriali, figura chiave nel dialogo tra staff e calciatori. Ha parlato con De Bruyne per chiarire che il nervosismo è comprensibile ma che non sarà più tollerato.
Il belga, reduce anche da una sostituzione in Champions contro il City, ha reagito male alla decisione di uscire dal campo dopo aver segnato un rigore che aveva riaperto il match. Il gelo con Conte nel momento del cambio non è passato inosservato allo staff tecnico.
Adesso, con l’impegno contro lo Sporting Lisbona in Champions alle porte, è previsto che De Bruyne torni a disposizione. Dovrà però essere pronto ad accettare qualsiasi scelta dell’allenatore, nel rispetto dell’ equilibrio interno.






