RedazioneMaurizio Sarri ha affrontato la stampa dopo il ko nel derby capitolino, raccontando le proprie sensazioni nella sala dell’Olimpico. L’allenatore della Lazio si è mostrato critico verso la prestazione dei suoi, sottolineando come alcune disattenzioni abbiano condizionato il risultato.
«Non avevamo subito né reti né conclusioni rilevanti fino a certi episodi che ci sono costati cari», ha dichiarato Sarri. Il tecnico ha parlato di «superficialità» come principale ostacolo, citando i dieci minuti di sbandamento dopo il gol della Roma e le numerose occasioni non sfruttate nella ripresa. Episodi gravi come le due espulsioni e un errore sulla fascia sinistra, secondo Sarri, hanno fatto la differenza.
Sul possibile contraccolpo morale, il mister ha ammesso che la sconfitta al derby si fa sentire su tutto l’ambiente: «Vedere esultare gli altri fa male, bisogna sentire il peso anche per i tifosi». Dal punto di vista tecnico, Sarri ha riconosciuto delle carenze e ha invitato a riflettere sugli obiettivi stagionali, consapevole però dei miglioramenti: «Stiamo progredendo in alcune dinamiche di gioco, come i movimenti dei centrocampisti. Anche se la squadra ancora fatica a palleggiare con continuità, ci sono segnali positivi: concediamo poco su azione diretta».
Per quanto riguarda la situazione degli indisponibili, Rovella avrebbe assicurato di poter finire il primo tempo nonostante un fastidio, mentre a centrocampo la coperta si fa corta per la prossima gara. «In due in mediana sarà dura, ma Basic è un’opzione al vaglio», ha concluso l’allenatore prima di lasciare la sala stampa.
