RedazioneIl Como si prepara a lasciarsi alle spalle la delusione dell’ultimo turno contro il Genoa per affrontare la difficile sfida al “Franchi” con la Fiorentina. In vista dell’incontro, l’allenatore dei lariani, Cesc Fabregas, ha condiviso le sue riflessioni in conferenza stampa, sottolineando la forza degli avversari, noti per fisicità ed esperienza.
Fabregas ha parlato delle differenze tra il gioco di Pioli e quello di altri tecnici, evidenziando la qualità nei reparti chiave della Fiorentina. Ha sottolineato la necessità di una prestazione di alto livello se il Como vuole ottenere risultato a Firenze.
Riguardo a Morata, l’allenatore si è detto soddisfatto dei primi segnali e degli sforzi del giocatore, pur sottolineando che ci vorrà ancora del tempo per un pieno inserimento sia fisico che tattico. Fabregas si è soffermato sui progressi dell’intera rosa, affermando che ogni calciatore segue il proprio percorso di crescita, con alcuni adattamenti più rapidi di altri.
Interrogato sulla formazione, il tecnico ha preferito non rivelare scelte definitive ma ha spiegato che la varietà di profili in squadra consente diverse soluzioni, soprattutto a centrocampo dove la scelta dei titolari dipende anche dalle caratteristiche degli avversari.
Fabregas ha affrontato anche il tema dei giovani italiani, spiegando che il suo riferimento era alle categorie inferiori e al percorso di crescita dei ragazzi nati tra il 2000 e il 2003, non ai talenti ormai affermati della Serie A.
Per quanto riguarda la marcatura sui giocatori chiave della Fiorentina, il mister ha sottolineato l’importanza di una strategia collettiva e della costante crescita di Nico Paz, diventato sempre più osservato speciale dagli avversari.
Si è anche soffermato su Kuhn, elogiandone l’energia e la versatilità, nonostante qualche recente problema fisico, e ha ribadito che la chiave per contrastare la fisicità della squadra viola sarà imporre il proprio stile di gioco.
L’allenatore ha infine assicurato che, in vista dei prossimi impegni tra campionato e Coppa Italia, tutta la rosa avrà spazio, con possibili cambiamenti già dalla gara successiva. Ha evidenziato l’importanza della gestione fisica e mentale dei suoi uomini in un calendario fitto.
Fabregas si è detto emozionato dal debutto in Champions di Strefezza, considerandolo motivo di orgoglio e testimonianza dell’importanza di mentalità forte e dedizione. Sulle condizioni di Diao e Van der Brempt ha spiegato che entrambi stanno recuperando, ma non saranno rischiati prima del completo recupero.
In chiusura, il tecnico del Como ha sottolineato la necessità di maggiore concretezza sotto porta e ha ribadito che il suo gruppo continuerà a puntare con coraggio sulle giocate individuali, elemento fondamentale dell’identità della squadra.
