La Roma ha iniziato con due vittorie nelle prime due giornate sotto la guida di Gian Piero Gasperini. È chiaro che la squadra è ancora in fase di definizione e che non si poteva pretendere un equilibrio immediato nel suo organico.
Paulo Dybala non è stato titolare all’inizio, anche per via di un infortunio che ha compromesso la sua preparazione. Resta però fondamentale capire il suo ruolo, soprattutto in vista di una convivenza con Matías Soulé, già tematica aperta nella passata stagione.
Contro il Bologna, Soulé ha rilevato Dybala verso il finale. A Pisa, Gasperini ha scelto di schierarli entrambi nella ripresa. Soulé ha agito sulla destra, Dybala ha svolto il ruolo di trequartista a sinistra, avviando l’azione che ha portato al gol decisivo.
L’amichevole conferma l’assetto
Nell’amichevole contro il Roma City, Gasperini li ha mandati in campo insieme dall’inizio, consolidando l’idea di affiancarli quando serve fantasia. Le assenze per nazionali e infortuni – come quello di Bailey – hanno reso necessario sperimentare soluzioni alternative.
Gasperini ha offerto una chiave tattica chiara: “Dybala può giocare ovunque. Anche se sulla sinistra non rientra per calciare, sa uscire dalla zona di comfort. I giocatori di qualità possono occupare tutte le zone d’attacco.”
Il mercato condiziona l’assetto
Il calciomercato non ha consegnato un nuovo trequartista di peso. Gasperini ha quindi dovuto puntare sulle risorse interne, utilizzando Dybala come soluzione di adattamento. Solo al ritorno di Leon Bailey, che ricorda per caratteristiche Lookman per corsa e dribbling, si potrà valutare un cambio di reparto.
La finestra estiva ha evidenziato luci e ombre per la Roma. Arrivi come Evan Ferguson e Wesley sono stati apprezzati, ma diverse trattative non si sono concretizzate, limitando le alternative sulla trequarti.