RedazioneAlla vigilia della seconda giornata, l’allenatore croato Ivan Juric ha fatto il punto sulle condizioni della sua Atalanta, che sabato sarà ospite al Tardini di Parma. Juric si è soffermato sulla prestazione offerta nella gara d’esordio contro Pisa, soprattutto sull’ottimo secondo tempo caratterizzato da gioco vivace e numerose occasioni create. Tuttavia, il tecnico non ha nascosto l’amarezza per il mancato successo, citando alcune difficoltà incontrate nella prima frazione, specialmente nella gestione dei lanci avversari.
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Il tema mercato resta attuale: Juric si aspetta possibili novità entro la chiusura delle trattative, pur non sbilanciandosi su eventuali partenze o arrivi come quella di Lookman. Per quanto riguarda gli indisponibili, Ederson non sarà convocato per via di un persistere di problemi al ginocchio, anche se niente di preoccupante a lungo termine.
Il tecnico rivolge uno sguardo all’avversario di giornata: il Parma, squadra ben organizzata e allenata con idee chiare, viene indicato come un avversario ostico, soprattutto per l’aggressività e la pericolosità sulle palle inattive.
Tra i singoli, Scamacca gode della fiducia dello staff e si sta mettendo in mostra in allenamento; Daniel Maldini viene elogiato per la crescita e l’impegno negli allenamenti, mentre De Ketelaere viene visto come prezioso facilitatore di gioco ma con margini di miglioramento in zona offensiva. Samardzic impressiona per duttilità e maturità, così come Zalewski per qualità tecniche, anche se ancora perfettibile nella fase difensiva.
Infine, uno sguardo alla campagna europea: il girone di Champions riserva solo sfide toste, con avversarie pronte e nessun match semplice. Juric individua nella crescita tecnica il principale aspetto su cui lavorare per essere competitivi anche al massimo livello continentale. La trasferta di Parma, dunque, rappresenta un banco di prova fondamentale per tastare la crescita del gruppo in vista degli impegni internazionali.
