antonio iannucciL’Inter parte col piede giusto nel nuovo campionato di Serie A, travolgendo il Torino con un perentorio 5-0 davanti ai propri tifosi a San Siro. Protagonisti assoluti Bastoni, autore di una marcatura decisiva, e Thuram che ha messo a segno una doppietta. In gol anche Lautaro Martinez e Bonny, quest’ultimo alla sua prima gioia con la maglia nerazzurra.
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Dopo il fischio finale, il tecnico Cristian Chivu ha analizzato la vittoria nella conferenza stampa. Chivu ha sottolineato la grinta con cui la squadra ha approcciato la sfida, mettendo in risalto la capacità di attaccare in modo diretto e determinato. “I ragazzi hanno dato il massimo nonostante le poche settimane di preparazione, dimostrando un attaccamento importante e grande spirito di sacrificio” ha dichiarato.
Riflettori puntati anche su Petar Sucic, al debutto a San Siro, che ha impressionato per personalità e qualità in mezzo al campo. Il tecnico si è soffermato inoltre sulla duttilità della sua rosa, con Barella schierato in regia a dettare i tempi della squadra, scelta nata anche dalle sue precedenti osservazioni nelle gare di preparazione.
Per quanto riguarda Diouf, Chivu ha spiegato come il giocatore sia in grado di coprire sia il ruolo di mezz’ala che quello di mediano, e come sia stato premiato con l’esordio per favorirne l’inserimento immediato nel gruppo. Nonostante il risultato largo, l’allenatore predica umiltà e fa sapere di voler discutere alcune cose meno positive direttamente con la squadra, sottolineando però la soddisfazione per la porta inviolata e per l’energia dei suoi uomini.
Chivu ha anche parlato del rapporto con il collettivo, dichiarando di voler restare sempre sé stesso e credibile agli occhi degli atleti. “Abbiamo già fatto qualche patto su come affrontare la stagione: il gruppo è solido e motivato”, ha spiegato tra una battuta e l’altra.
Alla domanda sull’intesa con i calciatori francesi ha risposto evidenziando quanto sia felice del contributo di ciascuno, senza distinzioni di nazionalità, ma con un cenno particolare per Bonny e Thuram, considerati pedine di rilievo per i prossimi impegni.
Infine, riflettendo sulle emozioni provate all’esordio stagionale da tecnico a San Siro, Chivu ha messo in primo piano il gruppo: “La cosa più importante sono i ragazzi, non io. Sono orgoglioso di lavorare con questa squadra”.
Redazione
