RedazioneVictor Boniface, attaccante nigeriano destinato al Milan, è sbarcato a Milano venerdì pomeriggio. Dopo l’arrivo, si è sottoposto ai test presso la clinica La Madonnina e al Centro Ambrosiano. Tuttavia, i dubbi persistono: i controlli non hanno ancora sciolto ogni riserva, dunque oggi è prevista una seconda tornata di esami approfonditi, con l’obiettivo di chiarire completamente le sue condizioni fisiche.
Una fonte interna conferma: “venerdì non è stato possibile ottenere il nulla osta definitivo. Servono nuovi esami, in particolare al ginocchio già in precedenza lesionato da due rotture del crociato”. La dirigenza rossonera ha quindi coinvolto uno specialista di spicco, incaricando un ortopedico di fiducia per completare la valutazione.
L’accordo economico: cifre e impostazioni dell’operazione
L’operazione con il Bayer Leverkusen è impostata come un prestito oneroso, con un diritto di riscatto intorno a 30 milioni di euro. Alcune fonti aggiungono che il Milan verserebbe una sorta di prestito iniziale di circa 5 milioni, seguito poi dal riscatto, e l’ingaggio del calciatore (stimato sui 4 milioni) sarebbe completamente a carico del club milanese. Si parla anche della possibilità che l’opzione di riscatto diventi obbligatoria al verificarsi di determinati obiettivi.
Contesto e ulteriori dettagli sul giocatore
Boniface – classe 2000, fisico imponente (1,90 m, peso proporzionato) – è definito un centravanti d’area dotato di grande forza fisica, bravo nel gioco aereo e nel proteggere palla, ma non esente da criticità legate al muscolo e al rendimento atletico. In Bundesliga ha segnato con continuità: 32 reti e 12 assist in 61 presenze, mantenendo ottimi standard di rendimento. Il Leverkusen lo valuta come un giocatore potenziale di grande valore, nonostante alcune incognite fisiche.
antonio iannucci
