Il Manchester United non ha pubblicato la lista dei convocati in vista di United–Arsenal. In genere, per le gare interne, il tecnico Ruben Amorim comunica i suoi uomini soltanto la mattina della partita. Anche oggi sarà così. Il danese Rasmus Hojlund appare destinato alla panchina, ma il mercato potrebbe ribaltare tutto.
Da Milano seguono con interesse: se Hojlund verrà relegato in tribuna o usato soltanto come riserva, il Milan proverà ad affondare. La trattativa non è semplice, ma i presupposti ora sono più concreti.
Lo scenario del trasferimento
Negli ultimi giorni, Hojlund ha aperto a un trasferimento al Milan, preferendo un accordo definitivo o condizioni che rendano certa una cessione a fine stagione. Non gradirebbe un prestito con ritorno automatico nel Regno Unito, come avvenuto in passato. Inoltre, si aspetta che l’opzione di riscatto non superi i circa 40 milioni, cifra che ritiene spropositata: il resto dovrà guadagnarselo sul campo nella prossima stagione.
Cosa emerge dalle negoziazioni
- Il Manchester United ha confermato l’intesa di massima per un prestito con opzione d’acquisto dal valore tra 30 e 40 milioni circa, coprendo anche l’ingaggio del giocatore; il Milan ha già proposto un prestito oneroso con riscatto futuro, ma attende l’ok definitivo di Hojlund.
- Il club inglese, dopo aver investito massicciamente su nuovi attaccanti come Šeško, Cunha e Mbeumo, sembra convinto che Hojlund non rientri più nei piani. Il manager Amorim ha già fatto capire al giocatore che se vuole giocare con continuità, deve trasferirsi.
- Hojlund, inizialmente deciso a restare e lottare per una maglia, ha iniziato a considerare seriamente l’addio. Il Milan ha fissato un termine (circa una settimana) per chiudere. Diversi osservatori riferiscono che l’agente del giocatore e il DS milanista Tare sono in Inghilterra per finalizzare l’operazione.