RedazioneIl direttore sportivo Giovanni Manna ha in mente tre innesti: un terzino, un esterno offensivo e un centrocampista. L’obiettivo prioritario rimane Dan Ndoye del Bologna, con il quale proseguiranno nuovi contatti nelle prossime ore.
Trattativa Ndoye: offerta migliorata con clausola futura
Il Napoli ha superato quota 40 milioni complessivi tra prestito oneroso, obbligo di riscatto e bonus, e ora sembra propenso ad offrire, entro il 2027, anche il 15 % sulla futura rivendita. Tuttavia il Bologna resta fermo sulla richiesta iniziale di 45 milioni. Il Nottingham Forest resta un concorrente sullo svizzero, ma niente è deciso: il Bologna non è obbligato a vendere.
Sterling in alternativa: complicazioni per l’ingaggio
Su Dan Ndoye rimane forte la fiducia interna: resta il primo nome sulla lista. Tuttavia, come alternativa, il Napoli segue la pista Raheem Sterling del Chelsea. Il club londinese sarebbe aperto al prestito, coprendo circa il 40 % dell’ingaggio annuo da circa 19‑20 milioni . Un’opzione che si valuta in vista di Ferragosto. Però gli ostacoli sono significativi: l’ingaggio elevato e l’età (30‑31 anni) suscitano perplessità.
Osimhen in uscita, diverse uscite da sbloccare
Victor Osimhen è atteso lunedì a Istanbul per ufficializzare il suo trasferimento al Galatasaray. Nel frattempo, il club azzurro deve completare diverse cessioni: Simeone (interessati Pisa e Torino), Cheddira, Cajuste e Zerbin – con la Cremonese in vantaggio sul Pisa. Anche Zanoli resta sul mercato: potenzialmente inserito nell’affare Ndoye con il Bologna.
Riepilogo delle linee strategiche
- Ndoye resta la priorità. Napoli rilancia con una proposta sopra i 40 milioni, ora corre verso la soglia di 45 milioni con bonus e percentuale futura.
- Sterling in alternativa. Solo se la trattativa con il Bologna dovesse arenarsi, resterà vivo il piano per l’ala inglese.
- Precise esigenze di partenze. Gli addii di Osimhen, Simeone, Cheddira, Cajuste, Zerbin e magari Zanoli sono fondamentali per liberare spazio e risorse.
