RedazioneL’Inter ha identificato Ademola Lookman come obiettivo principale per l’attacco in questa finestra di mercato. Dopo il rifiuto dell’Atalanta alla prima proposta da 40 milioni (prestito con obbligo di riscatto), i dirigenti nerazzurri – Marotta e Ausilio – stanno preparando un rilancio che includerebbe una base garantita tra i 42 e 43 milioni, più bonus, per toccare circa 45 milioni complessivi.
Accordo trovato con il giocatore
Lookman ha già l’accordo con l’Inter fino al 2030, con un ingaggio iniziale di 4,5 milioni netti, destinati a salire fino a 5 nel corso degli anni. Il nigeriano ha rifiutato il Napoli, preferendo la destinazione milanese. Inoltre, si dice disposto a rinunciare a parte della retribuzione per facilitare la trattativa .
Strategia finanziaria e tempistiche
L’Inter conta di finanziare il rilancio grazie ai recenti incassi da operazioni in uscita (come Stanković e Buchanan). Il budget messo a disposizione da Oaktree Capital è di circa 100 milioni. L’offerta aggiornata a 45 milioni dovrebbe essere presentata la prossima settimana, mettendo pressione all’Atalanta e aprendo spazio alla dirigenza bergamasca per riflettere.
Ostacolo Atalanta e possibili rivali
L’Atalanta continua a mantenere una valutazione ferma su 50 milioni, senza cedere alla proposta nerazzurra finora presentata. Sullo sfondo resta vivo l’interesse dell’Atlético Madrid, pronto a inserirsi e forse offrire condizioni simili o migliori, con possibilità di ingaggio fino a 5 milioni netti annui.
Rinuncia a Leoni
Pur di arrivare a Lookman, l’Inter potrebbe rinunciare definitivamente a Leoni.
La concorrenza sul difensore ducale sta diventando sempre più agguerrita: oltre Juventus e Milan si sono iscritte alla corsa al giocatore anche alcuno club inglesi.
Con questo scenario potrebbe aprirsi una vera e propria asta a cui i nerazzurri, dopo l’investimento da 45 milioni e oltre per Lookman, non potrebbero partecipare
