RedazioneDan Sucu, a capo della società rossoblù, ha raccontato la propria visione per il futuro del Genoa in un’intervista rilasciata al Secolo XIX.
Guardando alle prospettive di crescita, Sucu ha sottolineato come la pratica della gestione condivisa di più squadre possa rappresentare un passo avanti nel mondo del pallone.
Dopo l’esperienza con il Rapid Bucarest, ha scelto di puntare anche sul club ligure, ammettendo la propria sorpresa al momento dell’acquisto. Il presidente ha ribadito tutta la sua ambizione, a dispetto di un po’ di rammarico per le modalità della cessione da parte della precedente dirigenza, rimarcando che la missione è valorizzare ulteriormente il Genoa e renderlo quanto più solido possibile.
L’obiettivo principale, spiega Sucu, è consolidare e far crescere la squadra, passo dopo passo. Il percorso richiede tempo, ma il cammino è già in miglioramento rispetto al passato e la fiducia nel progetto è totale. La meta non è più semplicemente la permanenza in A, ma risultati sempre più prestigiosi, prendendo esempio da realtà come Atalanta, Bologna e persino il modello Napoli, capaci di costruirsi un futuro solido con investimenti mirati e pianificazione a lungo termine.
Affrontando il tema dello staff tecnico, Sucu ha condiviso la stima per Vieira, sottolineando quanto sia stato fondamentale trattenerlo nonostante gli interessi di altre società e, soprattutto, quanto il rapporto di fiducia reciproca sia solido. L’intesa in società, con Ottolini e ora anche Pederzoli al Rapid, rappresenta per Sucu un valore aggiunto imprescindibile per progredire.
Tra i giocatori, il presidente ha parole speciali per Thorsby, lodandone il carattere combattivo, mentre sul capitano rumeno Stanciu evidenzia l’importanza del suo ruolo e della sua influenza positiva sia nello spogliatoio che tra la folta comunità rumena in Liguria. Il suo ingaggio, con un netto taglio rispetto al passato, è visto come segnale di forte attaccamento al progetto.
Infine, riguardo alle possibili uscite come Frendrup e De Winter, Sucu conferma che valuterà attentamente eventuali proposte, sempre mettendo al primo posto il bene del Genoa e uno sviluppo competitivo duraturo. La strategia di mercato estiva, dunque, servirà unicamente a rafforzare la stabilità e l’ambizione del club.
