Dopo l’uscita del Milan, il club bianconero ha posizionato lo svizzero Xhaka, classe 1992, del Bayer Leverkusen nel mirino per rinforzare il proprio centrocampo. Il giocatore, forte di esperienza internazionale, potrebbe arrivare con un’operazione di mercato gestibile: i tedeschi chiederebbero tra i 12 e i 15 milioni di euro.
Strategia legata alle uscite
Tutta la strategia dipende dalla cessione di Douglas Luiz. Il brasiliano, acquistato la scorsa estate per circa 50 milioni dall’Aston Villa, è fuori dal progetto tecnico di Tudor e continua a essere sul mercato. La sua partenza sbloccherebbe spazio salariale e numerico, necessario all’arrivo di Xhaka.
Un centrocampista “chiavi in mano”
Igor Tudor ha chiesto un giocatore esperto e versatile. Xhaka risponde perfettamente: ha vinto la Bundesliga con il Leverkusen sotto la guida di Xabi Alonso e vanta presenze solide anche ad alto livello. Nonostante la quasi esclusiva esperienza in Germania, Xhaka non è più considerato intoccabile e sarebbe attratto da una nuova avventura.
Corsa a più nomi
Oltre allo svizzero, la Juve osserva attentamente profili come Yves Bissouma (Tottenham) e Morten Hjulmand (Sporting Lisbona). Il sogno Tonali, però, sembra sempre più distante. Il Newcastle valuta l’ex Milan almeno 60–70 milioni, una cifra fuori portata per la dirigenza bianconera.
Scenari attuali
- Acquisto Xhaka: piccolo investimento con grande potenziale, utile da subito per equilibrare la squadra.
- Cessione Douglas Luiz: elemento cruciale per finanziare il centrocampo e rispettare il tetto salariale.
- Altri obiettivi: Bissouma/Hjulmand come alternative pragmatiche; Tonali al momento fuori budget.