Dusan Vlahović, rimasto in campo solo 126 minuti durante il Mondiale per Club e autore di due gol, ha offerto una prestazione sotto tono. Inoltre, un like al commento di Jude Bellingham su Instagram dopo la vittoria del Real Madrid ha scatenato critiche tra i tifosi, segnando una fase di tensione sempre più evidente.
Un contratto da 12 milioni e il piano Juve
Il centravanti serbo, con un ingaggio salito a circa 12 mln netti per la stagione 2025-26, ha un peso non indifferente sul bilancio bianconero. La dirigenza, con il nuovo DG Damien Comolli, punta a sostituirlo già in estate: sembra ormai conclusa la trattativa per portare in bianconero Jonathan David, svincolato dal Lille e ben visto da Tudor.
Un braccio di ferro annunciato
Nonostante l’offerta dal Fenerbahçe — ritenuta troppo modesta da Vlahović —, il giocatore preferisce restare fino al 2026, se non dovesse arrivare un’offerta congrua e lasciare a parametro zero per ottenere un contratto più ricco in un top club. Dallo staff della Juve trapela un messaggio chiaro: o accetta una cessione ora o rischia di restare fuori rosa persino per un anno, compromettendo anche le sue chance in Nazionale.
Il futuro del reparto offensivo
L’arrivo di David è considerato cruciale per rinvigorire la linea d’attacco, e la cessione di Vlahović è vista dai bianconeri come inevitabile. Il club – come già successo con Chiesa – potrebbe ufficializzare la strategia di escluderlo dal progetto tecnico, costringendolo così a una scelta. Ogni eventuale rinvio della decisione rischia di trasformarsi in un confronto diretto, con conseguenze per entrambi le parti.