RedazioneDurante la presentazione del nuovo allenatore Eusebio Di Francesco, il direttore dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, ha illustrato la visione del club per il futuro. Corvino ha sottolineato una scelta ben ponderata e condivisa, puntando sull’esperienza, sulla voglia di riscatto e sulle qualità di Di Francesco. Secondo il dirigente, la coesione tra squadra, tecnico e società sarà determinante per affrontare un campionato che si preannuncia più competitivo che mai.
Corvino ha evidenziato quanto sia fondamentale mantenere lo spirito di gruppo per tentare di scrivere un nuovo capitolo della «favola Lecce», senza però nascondere le difficoltà di una nuova stagione: le squadre promosse dalla cadetteria sono tutte agguerrite e il rischio di dover lottare nuovamente per la salvezza va messo in conto. Ottimismo sì, ma senza perdere di vista la realtà.
Sul fronte del mercato, il responsabile tecnico ha ammesso di dover affrontare una situazione in cui alcuni calciatori simbolo come Falcone, Baschirotto, Ramadani e Krstovic potrebbero scegliere nuovi orizzonti dopo aver dato tanto alla causa giallorossa. In caso di partenze, la dirigenza lavorerà per rimpiazzarli con nuove risorse, ma le tempistiche dipenderanno dalle opportunità che si presenteranno. Rispetto alla scorsa stagione, l’obiettivo è garantire maggiore versatilità e rinnovare alcuni ruoli chiave, soprattutto in difesa esterna.
L’arrivo di Kouassi rappresenta proprio questa strategia: un terzino destro con caratteristiche innovative, aggiunto alla rosa senza necessità di cessioni immediate. Tuttavia, Corvino ammette che il mercato procede lentamente e che le grandi occasioni potrebbero presentarsi più avanti. Al momento, priorità resta l’equilibrio della squadra e la possibilità di offrire alternative valide all’allenatore.
Corvino ha poi espresso grande orgoglio per il percorso compiuto dal Lecce negli ultimi anni: dalla promozione in massima serie fino alla permanenza per il quarto anno consecutivo, grazie a una gestione responsabile e senza debiti. Anche la squadra Primavera, che si è distinta a livello nazionale, va considerata parte di questo successo.
Fra le nuove scommesse, si parla di Camarda, talento giovane prelevato dal Milan in prestito, su cui il club ripone molta fiducia sia per il presente che in ottica futura.
Infine, capitolo portieri: il club si dichiara soddisfatto di avere in rosa due numeri uno, lasciando aperta la porta a eventuali proposte per Falcone ma scommettendo anche su Fruchtl come potenziale titolare. Quanto ai centrocampisti, nonostante incidenti di percorso come quello occorso a Kaba, l’organico offre entusiasmo e competitività in tutti i reparti con Coulibaly, Berisha e altri pronti a dare il loro contributo.
Per il ruolo di esterno offensivo, Corvino ha spiegato che il mister valuterà le scelte migliori per garantire equilibrio tra titolari e giovani in crescita come Delle Monache, eventualmente individuando sul mercato profili in grado di aumentare la competitività in quella zona del campo.
Alberto Mangili
