Lazio – Bologna: pagelle Lazio della Redazione Fantapazz
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Provedel – 6
Sostanzialmente inoperoso. Un clean sheet di grande serenità.
Lazzari – 6.5
Le sue accelerazioni, soprattutto nel primo tempo, spaccano in due la linea di pressione del Bologna. Costringe Karlsson a correre all’indietro, mentre nella ripresa fornisce supporto alla manovra in maniera più scolastica. Avvia la ripartenza del 3-0.
Pellegrini Lu. – 6.5
Fa oggettivamente fatica su Orsolini nel primo tempo, ma l’uscita del 7 rossoblù gli apre il campo che aggredisce con convinzione. Sua l’incursione che porta al gol del raddoppio.
Gigot – 6.5
Subentra nella ripresa e si occupa di Castro andando fortemente in difficoltà, venendo costretto più volte alle cattive. E’ però rapace nell’area avversaria a leggere in anticipo l’errore di Moro e appoggiare in porta il suo primo gol in Serie A.
Romagnoli A. – 6
Primo tempo di relativa tranquillità dove il Bologna arriva raramente dalle sue zone. Si arrende a un fastidio fisico e non rientra in campo dopo l’intervallo.
Gila – 6
Anche per lui una serata tutto sommato tranquilla dove avanza prepotentemente la posizione dopo l’espulsione di Pobega per permettere alla Lazio di recuperare immediatamente il possesso.
Zaccagni – 7.25
Ogni volta che riceve palla e può puntare dà l’impressione di poter costruire qualcosa e all’effettivo lo fa. Piazza in buca d’angolo il 2-0 con la specialità della casa in transizione chiudendo il match.
Rovella – 6.5
Solita partita di quantità e qualità dove, a onor del vero, ha la libera facoltà di muoversi visti i reparti sfilacciati della squadra rossoblu, ma è comunque bravo ad approfittare degli spazi aprendo il gioco e facendosi valere in interdizione.
Dele Bashiru – 6.5
Entra per il finale e sigla il 3-0 che chiude definitivamente l’incontro fiutando l’ingenuità di Urbanski.
Isaksen – 6.25
Dal suo ingresso in campo si vede relativamente poco, essendo la Lazio squadra che predilige l’altra fascia. Tuttavia, nel finale trova il corridoio finale giusto e serve un assist involontario a Dele-Bashiru dopo aver scartato Ravaglia.
Vecino – 6.25
Si esalta con i suoi tradizionali inserimenti senza palla anche se la maggior parte delle volte mastica il pallone. Serve un ottimo pallone a Castellanos che di testa spreca a porta quasi sguarnita.
Tchaouna – 6
Pochi minuti e altrettanti pochi squilli per lui.
Guendouzi – 5.75
Per il tipo di partita, le caratteristiche del francese passano in secondo piano essendo il possesso palla monopolizzato dai biancocelesti. Spreca malamente un contropiede a tu per tu con il portiere incespicando sul pallone e non riuscendo a calciare.
Dia – 6
Cerca di accendersi ma di spazio fra le linee ne trova poco e viene soffocato da Freuler e Beukema. I suoi movimenti creano comunque indirettamente spazio alle ali che parzialmente ne approfittano.
Pedro – 5.5
L’uomo forse più in forma della Lazio stecca la partita. Non riesce mai a farsi servire sulla corsa e fatica a saltare l’uomo con la sua rapidità.
Castellanos – 5
L’imbucata per l’inserimento in campo aperto di Guendouzi è l’unica giocata funzionale della sua partita. Spreca due occasioni mastodontiche calciando male da centrocampo (con tutto il campo libero) e sbagliando di testa a porta vuota. La marcatura di Beukema lo stressa e non riesce nel solito lavoro di sponda.
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Lazio – Bologna: pagelle Bologna della Redazione Fantapazz
Ravaglia F. – 6
Incolpevole sui gol laziali, ha poche occasioni per mettersi in mostra.
Miranda J. – 6.5
Per distacco il migliore del pacchetto arretrato. Si esalta con alcune diagonali pregevoli per capacità di lettura e tempismo di intervento ed è bravo a gestire la ripartenza dal basso. Soccombe nel finale di gara insieme ai compagni.
De Silvestri – 5.75
Sprazzi del Lollo dei tempi d’oro con alcune sgroppate sulla fascia nel primo tempo concluse con dei cross velenosi. In difesa si fa valere ma nella ripresa Pellegrini prende coraggio con l’uscita di Orsolini e fatica maggiormente a contenerlo.
Beukema – 5.5
Muro nella prima frazione, burro nella seconda. Rischia il rigore e lancia il primo campanello d’allarme, poi viene beffato dalla deviazione di Moro che trova Gigot a sulla linea per il vantaggio e tarda ad accorciare su Zaccagni lasciandogli la sua mattonella preferita.
Lucumi – 5.25
A inizio partita compie un liscio clamoroso che lancia in campo aperto Castellanos che spreca malamente tentando il tiro da centrocampo. Si perde il Taty anche in occasione del cross di Vecino dove è Miranda a disturbarlo in diagonale con una grande lettura. In generale traballa molto e dà poca sicurezza al reparto.
Holm – SV
Gioca il finale di partita, giusto in tempo per litigare con Pellegrini e prendersi il giallo.
Orsolini – 6.5
Gioca solamente il primo tempo ma è sicuramente tra i migliori. Sulla sirena compie un salvataggio da ultimo uomo clamoroso in scivolata da dietro e mette in affanno costante Pellegrini con i suoi movimenti senza palla ad attaccare la profondità.
Freuler – 6.5
Stantuffa davanti alla difesa impedendo alla Lazio di aggredire centralmente, tant’è che tutti i pericoli nascono dalle convergenze delle corsie laterali. Lucido nella gestione di palla, anche in situazioni di pressing feroce laziale.
Fabbian – 6
Entra in campo a partita ampiamente compromessa per il quarto d’ora finale e non lascia il segno.
Moro – 5
Italiano lo inserisce per far legna a centrocampo, ma lo si nota solo per l’assist a Gigot che apre la gara su sviluppi da calcio d’angolo. La mediana diventa terra di conquista biancoceleste.
Urbanski – 5
Come per Moro, non contribuisce a irrobustire la mediana e supportare Freuler che si ritrova praticamente solo a far la lotta contro il centrocampo avversario. Sul 3-0 sottovaluta clamorosamente la pericolosità dell’arrivo di Dele-Bashiru lasciandogli il tap-in indisturbato.
Pobega – 4
Una mezz’ora incolore con numerosi errori tecnici e qualche fallo di troppo che culmina con l’inutile intervento su Guendouzi nella sua area di rigore che gli costa il rosso e compromette indelebilmente la partita al Bologna.
Odgaard – 6
Oscilla fra l’attacco e il centrocampo dimostrando buone letture in entrambe le fasi e supportando Castro fornendogli sempre l’appoggio alle spalle. Provvidenziale nell’inseguire Guendouzi involato a rete inducendolo all’errore nel controllo.
Castro – 6
Lotta come un leone per tutta la partita e, soprattutto con Gigot, ha spesso la meglio. Si muove da veterano e, nonostante la partita di grande difficoltà dei suoi, non sfigura.
Dallinga – 6
Entra nel finale a gara virtualmente conclusa senza dare l’impressione di poterla ribaltare. Qualche buona giocata tecnica, ma anche una frequenza di passo inadeguata.
Karlsson J. – 5.5
Lanciato dal primo minuto, si decentra sul lato sinistro del campo dove è più impegnato a rincorrere Lazzari che a puntarlo. La prestazione dei suoi non lo aiuta, ma non entra in partita e rimane negli spogliatoi all’intervallo.