Ivan Juric rimane alla guida della Roma e, a meno di clamorosi eventi, continuerà fino alla fine della stagione.
Arrivato a Trigoria il 18 settembre, il tecnico croato sta ora elaborando strategie per affrontare l’Inter. La sfida si presenta difficile, data la forza dell’avversario, il più competitivo in Italia, e l’atmosfera carica di tensione che si respirerà all’Olimpico, dove la Curva Sud si farà sentire rimanendo all’esterno per i primi 15 minuti.
Tuttavia, Juric sta mettendo a punto le giuste strategie per rompere la striscia negativa di risultati con l’Inter e contro Inzaghi.
Strategia difensiva
Una delle prime idee dell’allenatore è quella di limitare le fonti di gioco della manovra nerazzurra. In particolare Mkhitaryan e Barella (nel caso in cui quest’ultimo non fosse disponibile, potrebbe entrare Frattesi) saranno gli osservati speciali.
Juric sta considerando di applicare una marcatura individuale, intensificando la sua abituale strategia difensiva.
I giocatori incaricati di questo compito potrebbero essere Cristante e Koné, che dovranno sfruttare a fondo le loro qualità fisiche e la loro intelligenza nel gioco. Sarà fondamentale avere calciatori in grado di affrontare il duello e leggere le linee di passaggio, impedendo così alle mezzali avversarie di ricevere palla e creare occasioni.
Anche Calhanoglu sarà sotto osservazione, con Lorenzo Pellegrini probabilmente assegnato a marcarlo, ritenuto più adatto di Dybala. Se
Potenziamento della difesa
Un’altra strategia su cui Juric sta riflettendo è quella di rafforzare la linea difensiva con tre centrali.
Spazio a Mario Hermoso, che offre maggiore solidità fisica rispetto a Angelino, che giocherà come terzino sinistro. Questa scelta è cruciale per contrastare Marcus Thuram, un attaccante che richiede una marcatura decisa. Hermoso dovrà affrontarlo con energia, evitando che prenda il sopravvento. Angelino dovrà invece coprire gli spazi lasciati da Hermoso quando questo si sposterà proprio per seguire Thuram.
Questo meccanismo difensivo mira a facilitare il recupero palla e a velocizzare la transizione. In sostanza, Juric sta cercando di mettere in atto un piano che unisca attacco e difesa per mettere in difficoltà l’Inter.