Davide SacchettiSabato sera alle 20:45 ci sarà il 7º turno di Serie A tra Inter-Torino.
La squadra di Simone Inzaghi dovrà in tutti i modi vincere per tenere il passo dei primi.
Anche Vanoli proverà a far tornare a punti ilTorino.
Inter-Torino: come arrivano le due squadre
L’Inter arriva alla partita tra campionato e coppa dove ha vinto due partite e ha perso il derby.
La squadra di Simone Inzaghi proverà sicuramente a vincere il match.
D’altro canto il Torino tra Coppa Italia e campionato si presenta alla sfida a San Siro con due sconfitte ed una vittoria.
Vanoli sicuramente vorrà provare a fare risultato anche se sarà difficile.
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Possibili protagonisti
Per i padroni di casa sarà molto importante Lautaro Martinez che tra campionato e Champions League ha ripreso a risegnare.
Un fattore che l’Inter e Simone Inzaghi dovranno curare con molta attenzione è la fase difensiva che ultimamente è molto vulnerabile.
Per il Torino l’ago della bilancia dipenderà molto dal centrocampo e dagli attaccanti.
Zone tattiche
Le due squadre giocheranno entrambe con un 3-5-2 quindi la partita si giocherà molto nei duelli a centrocampo e sugli esterni.
Sia gli esterni dell’Inter che del Torino dovranno provare a puntare il loro avversario per creare superiorità numerica.
Anche la velocità del pallone a centrocampo sarà un fattore fondamentale per scardinare la difesa avversaria.
Gli attaccanti avranno dei compiti molto importanti come quelli di allungare la squadra e attaccare bene l’area di rigore.
Darmian e Dimarco se la vedranno rispettivamente con Sosa e Lazaro. Proprio quest’ultimo potrebbe fare la differenza conoscendo bene l’esterno sinistro interista, freccia importante all’arco di Inzaghi, ma che potrebbe essere costretto sulla difensiva dall’ex di turno.
Lo scontro tra i due potrebbe essere deciso da un cartellino che potrebbe limitare chi lo subisce e favorire l’altro e quindi far pendere l’ago della bilancia.
Ilic avrà di fronte Mkhitaryan, Frattesi se la vedrà con Tameze, mentre Ricci avrà a che fare Calhanoglu. Anche qui potrebbero uscire un po’ di cartellini viste le differenze tecniche e di età anagrafica.
Stefano Sarasini
