Milan – Lecce: pagelle Milan della Redazione Fantapazz
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Maignan – 6.25
Attento sulle conclusioni di Krstovic nel primo tempo e di Ramadani nella ripresa. Niente di particolarmente complesso, comunque.
Hernandez – 7.5
Il cross per il gol di Morata è meraviglioso, così come il taglio centrale e la conclusione a trafiggere Falcone per il 2-0. Prestazione maiuscola in entrambe le fasi a determinare l’MVP di questo match.
Gabbia – 6.25
Aggressivo anche oltre l’altezza del centrocampo. Partita relativamente tranquilla che però permette di guadagnare fiducia dopo il gol vittoria nel derby.
Emerson R. – 6
Ancora una partita di difficoltà per l’esterno brasiliano che quando avanza manca di precisione, mentre in difesa perde il duello con Gallo e Rebic concedendo loro enorme spazio. A sua difesa possiamo dire che Pulisic non aiuta mai nei ripiegamenti difensivi.
Tomori – 6
Anche per lui partita complessivamente tranquilla, condizionata però dal grave errore di lettura sul palo di Banda.
Bartesaghi – 5
Voto pari al numero di minuti giocati. Sicuramente sfortunato perché colpisce prima la palla, ma la veemenza del contrasto (che arriva comunque da una sua mancata lettura) gli costa il rosso.
Pulisic – 6.5
Mette il timbro anche in questa partita sfruttando il flipper fra Falcone e Baschirotto. Tuttavia, quella dello statunitense è una prestazione piuttosto anonima, con pochi palloni toccati e poche partecipazioni alla manovra rossonera.
Musah – 6.25
Adattato a terzino, interpreta bene il ruolo scalando con i tempi giusti e anticipando spesso l’avversario.
Loftus Cheek – 6.25
Colpisce una fortunosa traversa su un cross sbagliato, ma il voto è frutto di un ingresso in campo positivo e propositivo sulla trequarti.
Reijnders – 6.25
Perde pochissimi palloni, ma è altrettanto vero che in questa partita si prende anche poche responsabilità giocando sempre semplice e lasciando le iniziative ai giocatori offensivi.
Fofana – 6
Stantuffo davanti alla difesa, non riesce a far schermo evitando le verticalizzazioni immediate per Krstovic (soprattutto nel primo tempo) ed è tecnicamente rivedibile, sia nel fraseggio che nelle conclusioni dalla distanza. Sempre però in palla dal punto di vista atletico, quantomeno nei raddoppi sull’esterno.
Chukwueze – 5.75
Sbaglia praticamente ogni pallone toccato dal suo ingresso in campo. La partita era priva di tensione, visto il risultato, ma rispetto agli altri subentrati non ha dato segnali positivi.
Morata – 7.5
In questa posizione ibrida sembra trovarsi divinamente. Chiama palla insistentemente, la lavora con qualità e velocità di esecuzione, trova un gol non semplice con una grande torsione di testa e spacca spesso in due il Lecce lavorando alle spalle dei tre mediani salentini. Prestazione veramente notevole.
Leao – 6.5
L’assist per il gol di Theo Hernandez è spettacolare e gli vale il voto attribuitogli. All’interno dei 90 minuti, però, sono tanti gli errori tecnici (in particolar modo alla conclusione) e le “pause di riflessione” che si prende. Prova a riaccendersi a partita conclusa con una bella serpentina e una conclusione facilmente parata da Falcone.
Abraham – 6
Si divora un gol clamoroso appena prima del tap-in di Pulisic colpendo il palo da buona posizione. Cerca però di giocare per la squadra aprendo spazi ai compagni e dialogando con Morata, sebbene la precisione non sempre sia dalla sua parte.
Jovic – SV
Non un ingresso in campo positivo, ma non gioca abbastanza minuti per poterlo valutare in pagella.
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Milan – Lecce: pagelle Lecce della Redazione Fantapazz
Falcone – 5.75
L’impressione è che sul terzo gol respinga la conclusione di Abraham nel peggior modo possibile colpendo l’incolpevole Baschirotto.
Gallo – 6
Un treno sulla fascia, sovrapposizioni sempre puntuali e numerosi cross interessanti dal fondo. Instancabile. In difesa fa il suo dovere senza partecipare negativamente ad alcuna situazione offensiva del Milan.
Gaspar – 6
Nel primo tempo è decisivo con un paio di chiusure provvidenziali, di cui una di petto con retropassaggio al portiere di grande lucidità. Nei 5 minuti di fuoco del Milan può poco o nulla, tranne forse intuire il movimento di Morata sulla rete che apre le marcature.
Baschirotto – 5.5
Il giallo sventolatogli a inizio gara lo condiziona e non va con la giusta veemenza su Abraham, concedendogli, anche in area, un po’ troppo spazio in più situazioni.
Dorgu – 5
Sacrificato sulla fascia difensiva destra, inizia bene la sua gara con buone avanzate offensiva, ma quando si tratta di difendere ma in crisi. Leao e Theo lo catechizzano a dovere.
Rafia – 6
Entra per i 20 minuti finali a gara ampiamente compromessa, tenta un paio di conclusioni non pericolose ma è un ingresso in campo abbastanza vivace.
Coulibaly L. – 5.75
Ha solamente compiti di rottura e mai di impostazione, pertanto in fase di non possesso non sfigura andando spesso a contrasto e a raddoppio sull’esterno.
Morente – 5.5
Buon primo tempo con tanti bei tagli verso il centro e una gestione della palla lucida e tatticamente intrigante. Sverniciato da Theo Hernandez sul gol del 2-0, dove l’evidente differenza di passo ha reso impossibile il confronto.
Pierret – 5.25
Molto confusionario nell’impostazione, forzando spesso delle giocate non necessarie e sbagliando più volte il controllo palla.
Ramadani – 5
Perde il pallone da cui nasce il contropiede del 3-0 che chiude virtualmente la gara, assolutamente insufficiente in cabina di regia dove perde molti palloni e non detta bene i ritmi di gioco. Meno qualitativo del solito anche nel filtrare gli attacchi centrali. Impensierisce Maignan nella ripresa con una buona conclusione da fuori.
Oudin – SV
Pochi minuti per il 10 salentino.
Banda – 6.25
Ingresso in campo molto positivo, impreziosito da un palo colpito dopo aver ridicolizzato Tomori senza palla girandogli attorno (fischiato fuorigioco che, però, dai replay si vede non esserci).
Pierotti – 6
Qualche buono scambio con Banda e Krstovic che dimostra comunque lo stato di forma dell’argentino.
Rebic – 6
Applaudito dai suoi ex tifosi, è autore di una buona prova, in particolar modo quando si decentra sull’esterno sinistro duettando con Gallo. Non battuti bene invece i numerosi corner calciati.
Krstovic – 5.25
Nel primo tempo fa bene reparto e dialoga quando possibile con Rebic. Sul gol di Morata è lui tecnicamente in marcatura sullo spagnolo, ma il cross di Theo lo taglia completamente fuori. Male nella ripresa dove il Lecce prova un moto d’orgoglio ma lui non risponde positivamente come nella prima frazione.