Milan vista Champions: vittoria con un Parma da Europa

Nella partita delle 12:30 del 14° turno della Serie A, si affrontano Milan e Parma. Sulla carta sembra una partita come tutte le altre, ma non per i tifosi. Il Milan è ancora impegnato per la rincorsa Champions, il quarto posto è a un punto e la Lazio oggi gioca contro il Chievo: è necessario dare un forte segnale. Il Parma, invece, sta disputando una stagione oltre le aspettative: 6° posto in campionato, a due punti dal Milan. Ci si aspetta un bel match

LE FORMAZIONI INIZIALI

Gattuso, con una squadra distrutta dagli infortuni e che sconta l’ultima giornata di squalifica di Higuain, sceglie una formazione diversa rispetta a quella schierata contro il Dudelange. Un 4-3-3 con Donnarumma tra i pali; Calabria Abate, Zapata e Rodriguez in difesa; Kessiè, Jose Mauri e Bakayoko a centrocampo; davanti Suso, Cutrone e Calhanoglu. Le novità sono Abate centrale di difesa e Jose Mauri, che dopo la buona prestazione in Europa League, si è guadagnato una chanche. Schema speculare per il Parma. Un 4-3-3 con Sepe in porta; Gagliolo, Bastoni, Bruno Alves e Iacoponi in difesa; Barillà, Scozzarella e Grassi in mediana; in attacco Gervinho, Inglese e Biabiany. L’unica differenza rispetto al match contro il Sassuolo, è la partenza di Biabiany nei primi 11, a danno di Siligardi.

PRIMO TEMPO

La partita inizia con un Parma che cerca subito il pressing per mettere in difficoltà i giocatori della squadra di casa. Al 7′, abbiamo la prima occasione del Milan, con un cross dalla sinistra di Rodriguez, che sfrutta la posizione avanzata di Zapata (in occasione di una punizione defilata), che colpisce di testa, ma Sepe para. Al 10′ risponde il Parma con una bellissima azione compiuta tra Biabiany e Scozzarella: uno-due che porta l’ex Inter in area, mette palla al centro ma Barillà non controlla bene e sfuma l’azione. La partita inizia ad assumere un’identità: il Parma prova spesso lanci lunghi con Bruno Alves per sfruttare le fasce, ma il Milan vuole imporsi con il suo gioco. Con folte reti di passaggi, il Milan riesce ad annullare il pressing dei crociati che abbassano il ritmo e si rintanano nella loro metà campo, mentre i rossoneri alzano il baricentro provando a cercare il gol. Si nota come il regista rossonero sia Bakayoko, che si prende il pallone tra i due centrali di difesa e poi distribuisce per la squadra. Ma l’azione più pericolosa del Milan passa dai piedi di Suso, che con una doppia finta spiazza i difensori, tira verso l’angolino basso ma Sepe è ancora attento e manda in angolo. Al 36′ invece il Parma prova a sfruttare un calcio di punizione al limite, dove Scozzarella mette al centro e per poco Gagliolo non trova il gol del vantaggio. Il primo tempo termina con il Parma che si conquista una punizione vicino la bandierina ma non conclude nulla.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, nessuno dei due allenatori cambia la squadra, ritornano in campo gli stessi 22. Al 49′ succede l’incredibile: dopo una serie di calci d’angoli, Scozzarella mette una palla insidiosa sul primo palo che Inglese (complice di una marcatura non irresistibile) sfrutta e insacca. 1 a 0 Parma. (Avete seguito il nostro consiglio? https://news.fantapazz.com/chi-saranno-le-sorprese-della-prossima-giornata/). La partita prosegue, ma Gattuso deve cambiare qualcosa. Al 52′ entra Borini al posto di Jose Mauri: cambio modulo e si va di 4-4-1-1 con Chalanoglu dietro Cutrone. Dopo due minuti si vedono i risultati! Cutrone sfrutta una palla in area e insacca con un tiro al volo difficile. Palo-gol, convalidato solo dopo un check del Var. Al 62′ anche D’Aversa prova a cambiare qualcosa. Esce Gervinho, probabilmente per problemi fisici, al suo posto entra Ciciretti. La partita continua ad essere divertente, il Parma ritorna a pressare i rossoneri, che riescono sempre a liberarsi dalle marcature avversarie grazie ad un buon possesso palla. Al 67′, dopo un check della Var, viene assegnato un rigore al Milan dopo un fallo di mani di Bastoni. Si presente Kessiè dal dischetto che non sbaglia. 2 a 1 Milan. Al 77′, il Parma cambia ancora, prima con Stulac per Scozzarella e successivamente con Ceravolo per Grassi (qui si passa ad un inedito 4-3-1-2 con Biabiany mezzala). In questi 10 minuti, a farla da padrone sono gli errori individuali. Il Parma si porta in avanti lasciando molti spazi che il Milan non riesce a sfruttare. Dopo 6 minuti di recupero, la partita finisce con il Milan vincitore.

Onore al Parma che dimostra di poter essere una piacevole scoperta di questo campionato nonostante la sconfitta. Complimenti al Milan che ora aspetta la Lazio, ma al momento è al 4° posto, che significa Champions League.