Tamario“L’assemblea non si e’ pronunciata su una candidatura ne’ su una candidatura di appoggio, quindi il discorso e’ legato alla scadenza del 14 gennaio”
Queste le parole di Carlo Tavecchio al termine dei lavori di ieri.
Sembra essere l’ennesima puntata di una saga infinita: le società di serie A non hanno trovato un nome da candidare mostrandosi sempre più distanti. Domani il secondo atto.
In questa situazione di incertezza torna il nome di Claudio Lotito.
Pare che il presidente della Lazio sia deciso a scendere in campo e ha dichiarato di avere l’appoggio di almeno undici club e altre alleanze.
Il nome di Lotito si aggiunge a quelli di Gabriele Gravina (Lega Pro), Damiano Tommasi (Aic) e Cosimo Sibilia (LND).
In attesa del termine ultimo per formalizzare le candidature (22 gennaio) è stato fissato il giorno delle votazioni: il 29 gennaio.
La fine della discussioni e la svolta per il nostro calcio? Non ci sentiamo cosi ottimisti.
Nel frattempo (come da programmi) il tema dei diritti TV è stato slegato da quello politico: il bando per l’assegnazione dei diritti è stato reso pubblico il 6 gennaio ed è iniziata la corsa degli operatori della comunicazione al diritto di trasmettere le partite della Serie A.
