Davide SacchettiDomenica alle 20:45 ci sarà una partita molto interessante tra Lecce e Juventus.
I padroni di casa arriveranno al match con la voglia di ottenere punti davanti alla propria gente.
La vecchia signora invece si presenterà al match delle 20:45 con la consapevolezza di dover ottenere tre punti importanti.
Lecce-Juventus: come ci arrivano le due squadre
Il club giallorosso vorrà fare ulteriori punti per levarsi dalla zona calda della classifica.
Il Lecce nelle ultime tre partite in campionato ha ottenuto una sconfitta, una vittoria ed un pareggio.
La squadra di Thiago Motta si presenterà al match con la voglia di ottenere i tre punti a tutti i costi.
La Juventus nelle ultime tre partite tra campionato e coppa ha ottenuto due pareggi ed una vittoria
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Possibili protagonisti
In questa partita saranno molto importanti i centrocampi soprattutto nel ripulire le palle sporche per poi verticalizzare o accelerare il giro palla.
Giampaolo a centrocampo si affiderà a Ramadani, Rafia ed Coulibaly. Gli ultimi due dovranno fare un grande lavoro in fase difensiva ma dovranno essere lucidi anche in fase offensiva.
Thiago Motta andrà su Locatelli, Thuram e Koopmeiners.
Locatelli sarà la mente del centrocampo cercando molto il cambio gioco ma anche correndo all’indietro per dare man forse ai difensori.
Thuram dovrà sfruttare la sua fisicità e creare superiorità numerica mentre Koopmeiners dovrà dare qualità fornendo gol o assist.
Zone tattiche
Nel match saranno molto importanti le palle inattive sia da una parte che dall’altra, infatti servirà la massima attenzione e bravura sia in fase di attacco che di difesa.
Il Lecce in attacco darà fiducia a Kristovic e Pierotti. Entrambi dovranno lavorare molto spalle alla porta per dare un grande contributo ai compagni ma dovranno essere bravi quando arriveranno i cross in area.
La Juventus invece giocherà ancora con Weah prima punta e Conceicao ed Yildiz sulle fasce.
Il talento turco dovrà prendersi qualche responsabilità e rischiare di più l’uno contro uno, mentre Conceicao dovrà puntare in continuazione il suo avversario per creare la superiorità dall’altro lato.
Domenico De Simone
Stefano Sarasini
